Enna

Mafia, operazione Cerberus: pizzo agli imprenditori, tre arresti (ft e vd)

Operazione “Cerberus”: arresti dalla polizia di Stato per associazione mafiosa e concorso estorno. Fatta luce sul monopolio delle forniture di calcestruzzo in una ampia parte del territorio ennese. Il blitz antimafia e’ scattato a seguito dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Caltanissetta, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia nissena. L’operazione costituisce il proseguimento […]

Pubblicato 5 anni fa

Operazione “Cerberus”: arresti dalla polizia di Stato per associazione mafiosa e concorso estorno. Fatta luce sul monopolio delle forniture di calcestruzzo in una ampia parte del territorio ennese.

Il blitz antimafia e’ scattato a seguito dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Caltanissetta, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia nissena.

L’operazione costituisce il proseguimento dell’inchiesta “Goodfellas” del giugno 2017, condotta dalla Squadra mobile di Enna e dal commissariato di Leonforte. Gli inquirenti nel corso di ulteriori approfondimenti hanno individuato l’attuale rappresentante di una famiglia di Cosa nostra dell’ennese, nonche’ alcuni imprenditori legati storicamente all’organizzazione mafiosa ennese attivi nel settore delle forniture di calcestruzzo.

Sarebbe emerso che gli stessi imprenditori accusati di concorso esterno, avrebbero fatto da intermediari per il pagamento del pizzo tra la cosca e le imprese taglieggiate.

 L’operazione costituisce il proseguimento dell’inchiesta ‘Goodfellas’ del giugno 2017, condotta dalla Squadra mobile di Enna e dal commissariato di Leonforte.

Secondo gli inquirenti, gli stessi imprenditori finiti in manette, e accusati di concorso esterno in associazione mafiosa, avrebbero fatto da intermediari per il pagamento del pizzo tra la cosca e le imprese taglieggiate.

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