Condanna definitiva anche in Cassazione per un imprenditore licatese – V.F., 69 anni – accusato di aver tenuto in un cattivo stato di conservazione prodotti alimentari, perlopiù ittici ma non soltanto, poi rivenduti nel ristorante del suo stabilimento balneare. I giudici hanno condannato l’imprenditore a pagare una ammenda di 4 mila euro.

La vicenda risale ad alcuni anni addietro quando il reparto dei Nas si presentò per un controllo nello stabilimento balneare gestito dal 69enne. Durante il controllo emersero alcune irregolarità sulla conservazione del cibo che risultò essere in cattivo stato. In quell’occasione furono sequestrati 15kg di gamberi, 4kg di calamaretti, 5kg frittura mista e 3kg di carne.