Giudiziaria

Hybris, droga a Licata: scarcerati 4 indagati

Tre indagati lasciano il carcere

Pubblicato 1 anno fa

Il tribunale del Riesame, accogliendo il ricorso avanzato dall’avvocato Giuseppe Vinciguerra, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre indagati coinvolti nella maxi inchiesta Hybris, eseguita dalla squadra mobile di Agrigento, che ha fatto luce su un vasto traffico di droga con epicentro nel quartiere Bronx di Licata.

Lasciano il carcere i licatesi Luca Giacomo Marino, 48 anni, Luca La Cognata 38 anni, e  Michele Palma, di Scafati, 31 anni. Per tutti il tribunale della Libertà ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte a settimana e – per il solo La Cognata – anche l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Lascia il carcere  il 38enne Fabrizio Truisi, anch’egli di Licata: i giudici hanno accolto il ricorso del difensore, l’avvocato Gaspare Lombardo, e lo hanno rimesso in libertà ed è stata annullata l’irdinanza per Ramona Marylin Cellura, licatese, 38 anni. I giudici, accogliendo l’istanza di riesame del difensore, l’avvocato Antonio Montana, hanno annullato il provvedimento che le imponeva l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

L’inchiesta, denominata Hybris, è coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo e vede oltre 40 persone indagate. Venticinque tra loro sono finite in carcere. I reati contestati, a vario titolo, sono associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, nonché di altri reati di diversa tipologia, ma tutti connessi alle varie fasi di commercializzazione della droga e, in alcuni casi, anche di armi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *