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Licata, vandalizzati i giochi dei bambini alla villa comunale

Amarezza e rabbia all’interno dell’Amministrazione comunale, dopo aver appreso dell’ennesimo atto vandalico, compiuto nottetempo da i soliti ignoti, che hanno letteralmente distrutto alcuni  giochi come  la casetta ludica ubicati all’interno dell’area attrezzata della Villa comunale “Regina Elena”, destinata ai bambini. A pezzi anche qualche tabella della toponomastica interna al più antico ed importante, oltre che […]

Pubblicato 5 anni fa

Amarezza
e rabbia all’interno dell’Amministrazione comunale, dopo aver appreso
dell’ennesimo atto vandalico, compiuto nottetempo da i soliti ignoti, che hanno
letteralmente distrutto alcuni  giochi
come  la casetta ludica ubicati
all’interno dell’area attrezzata della Villa comunale “Regina Elena”, destinata
ai bambini.

A pezzi anche qualche tabella della toponomastica interna al più antico ed importante, oltre che storico, polmone di verde che sorge all’interno del centro storico di Licata.

Licata, vandalizzati i giochi dei bambini alla villa comunale

“Si tratta di fatti che ci amareggiano, per la
totale  assenza di senso civico  in alcuni, per fortuna, limitati strati della
nostra comunità
– sono le parole del sindaco Giuseppe Galanti
Subito dopo l’accertamento di quanto
accaduto ad opera degli addetti alla custodia della Villa comunale, abbiamo
esposto denuncia ai carabinieri che, immediatamente si sono portati sul posto
per effettuare il sopralluogo di rito ed avviare le indagini al fine di cercare
di individuare gli autori di questo incomprensibile, ingiustificato e
inqualificabile atto vandalico. Un episodio, quello registrato stanotte alla
villa comunale, che non trova alcuna giustificazione, soprattutto se si pensa
al fatto che i principali fruitori degli oggetti rotti sono i bambini.

Purtroppo
conclude il Sindaco – va anche detto che
l’atto vandalico di questa notte non è il primo registrato all’interno della
villa Comunale;  poco tempo fa, i soliti
ignoti, hanno sottratto la pompa elettrica che alimenta l’acqua della vasca
sempre ubicata nella zona riservata ai bambini; mentre qualche altro si è
divertito a danneggiare una panchina collocata lungo corso Umberto. Ma è mai
possibile che all’inizio del terzo secolo, non siamo ancora capaci di custodire
e valorizzare il nostro patrimonio e, per colpa di pochi, dare sempre una
pessima immagine della nostra città che, invece, ha tutti i presupposti per
essere valorizzata ed apprezzata da quanti, sempre più vengono a visitarla e ad
aiutare l’economia cittadina. Da ciò, anche la richiesta di collaborazione a
tutta quanta la società civile licatese, perchè sia protagonista dell’opera di
salvaguardia e di tutela del patrimonio sia pubblico che privato. Chiaramente
spero che gli autori degli atti vandalici vengano individuati e condannati a
pagare, per risarcire i danni materiali e d’immagine che, con le loro
inaccettabili azioni, danneggiano un’intera comunità”.

Amarezza
è espressa anche da parte dell’assessore al verde pubblico Giuseppe Ripellino,
per quei bambini della media Marconi, che nell’ambito di un progetto di
sensibilizzazione alla legalità,   che
hanno presentato al Comune un progetto di ulteriore riqualificazione della
villa comunale “Regina Elena”, all’interno della quale realizzare un piccolo
orto botanico, l’attivazione di un laboratorio didattico e la esecuzione di un
più ampio progetto che coinvolga anche bambini con disabilità  e anziani. 

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