Licata

Occupano abusivamente terreno confiscato alla mafia: denunciati padre e figlio

Pascolavano indisturbati un intero gregge di pecore sui terreni confiscati alla mafia in contrada Gibbesi e gestiti dalla Cooperativa agricola “Le Terre di Rosario Livatino”. I carabinieri della Compagnia di Licata, agli ordini del capitano Francesco Lucarelli, hanno denunciato padre e figlio residenti a Ravanusa e Campobello di Licata  – G.F. e A.F., 51 e […]

Pubblicato 3 anni fa

Pascolavano indisturbati un intero gregge di pecore sui terreni confiscati alla mafia in contrada Gibbesi e gestiti dalla Cooperativa agricola “Le Terre di Rosario Livatino”. I carabinieri della Compagnia di Licata, agli ordini del capitano Francesco Lucarelli, hanno denunciato padre e figlio residenti a Ravanusa e Campobello di Licata  – G.F. e A.F., 51 e 28 anni – per invasione di terreni o edifici e di furto in concorso aggravato di energia elettrica.

Secondo quanto ricostruito dai Militari, che hanno lavorato insieme con il personale dell’azienda sanitaria provinciale e con i colleghi del centro anticrimine e natura – i due pastori avrebbero occupato abusivamente il terreno confiscato alla mafia utilizzandolo come deposito di mezzi agricoli ma anche per pascolare un intero gregge. Nel corso dei controlli i carabinieri hanno anche accertato che i due pastori avevano effettuato un allaccio abusivo alla rete elettrica per alimentare i locali adibiti ad ovile. L’intero gregge è stato posto sotto sequestro – circa 1200 ovini.

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