Palermo

Detenuto sorpreso in carcere con un cellulare: “Volevo sentire la mia famiglia”

Blitz degli agenti della Polizia Penitenziaria nel carcere Pagliarelli di Palermo

Pubblicato 1 anno fa

Gli agenti di polizia penitenziaria in servizio al carcere Pagliarelli di Palermo hanno rinvenuto e sequestrato un microcellulare perfettamente attivo in possesso e in uso ad un detenuto. L’operazione è scattata la sera del 30 novembre scorso. Alcuni reclusi svolgevano il ruolo di sentinella e avvisavano gli altri ristretti della presenza di agenti e di eventuali controllo. I baschi azzurri hanno fatto irruzione in cella alle 21:30 trovando il detenuto sdraiato che stava tentando di nascondere il cellulare. Rinvenute anche quattro batterie. L’uomo, dopo essere stato scoperto, ha dichiarato agli agenti di voler soltanto sentire la sua famiglia. Al via indagini per capire come invece sia entrato il dispositivo elettronico. Non è la prima volta che i detenuti ricevono pacchi dai familiari o droni all’interno dei quali sono nascosti cellulari.

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