Politica

Agrigento, il Pd all’attacco del sindaco: “Il gioco delle tre carte”

Il Pd di Agrigento interviene così dopo la nomina dei due nuovi assessori

Pubblicato 3 anni fa

“Qual è lo scopo perseguito dal sindaco Micciché con la nomina dei due nuovi assessori comunali? E’ forse quello di migliorare la capacità amministrativa di una giunta che, con tutta evidenza, non riesce neanche a gestire l’ordinaria amministrazione e che costringe gli agrigentini a vivere in una condizione indegna di un paese civile?” Lo dichiara in una nota il Partito Democratico di Agrigento. 

Il Pd prosegue: “O siamo semplicemente di fronte all’ennesimo atto di una indecente spartizione di potere consumata a spese dei cittadini e finalizzata a rafforzare il legame tra il sindaco e l’on. Pisano da una parte e a sancire il ritorno in giunta di Forza Italia dall’altro? Con un dubbio che aleggia insistente: le dimissioni di Carmelo Cantone dal consiglio comunale per assumere la carica di assessore hanno forse soltanto lo scopo di far venir meno l’incompatibilità della nomina del fratello Settimio a presidente dell’Aica? Si pratica allegramente il gioco delle tre carte mentre la città affonda nel malgoverno e nel sottosviluppo ed i nostri giovani migliori sono costretti ad andarsene per non fare più ritorno. Il PD agrigentino contesta con forza questa visione della politica come mera spartizione di posti di governo e di sottogoverno e chiede a chi amministra questa città di ritrovare, se ne è capace, il senso e la dignità del proprio compito.”

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