Politica

Agrigento, la consigliera Zicari: “Tante richieste all’amministrazione ancora senza risposta”

La consigliera comunale Roberta Zicari, attraverso un comunicato, si augura che il nuovo anno possa portare risposte da parte dell’amministrazione comunale che al momento “rimangono inevase”

Pubblicato 3 anni fa

Regolamento sul Garante dei Disabili, il Parco Icori, la Consulta dello Sport. Sono tanti i dossier ancora aperti ad Agrigento. La consigliera comunale Roberta Zicari, attraverso un comunicato, si augura che il nuovo anno possa portare risposte da parte dell’amministrazione comunale che al momento “rimangono inevase”. 

“Per Natale mi piacerebbe ricevere dall’Amministrazione il regolamento sul Garante di Disabili (così da nominarlo), la mappatura di potenziali orti urbani da concedere in affidamento, notizie sul Parco Icori, sulla Consulta dello Sport – dice Zicari – Parlo di tutte richieste formulate sia in via informale che in Consiglio mediante interrogazione, richieste che benché siano a costo zero per l’Ente e che ritengo portino grande giovamento alla città, rimangono inevase”

La consigliera prosegue: “E per il prossimo anno, mi piacerebbe che la Consulta per il Turismo venisse convocata già a Gennaio per decidere insieme come spendere almeno 300 mila euro dei proventi della tassa soggiorno (generalmente ne incassiamo almeno 600 mila l’anno). E poi mi piacerebbe vedere pubblicato l’avviso per assegnare le somme della Democrazia Partecipata, esigue somme, è vero, ma perché non utilizzarle? Mi piacerebbe conoscere le Azioni intraprese dall’Amministrazione Attiva per avviare un percorso che ci metta al sicuro dalla gestione di Aica, come da Mozione approvata in Consiglio, o sull’appalto dei rifiuti che dovrebbe essere ultimato a brevissimo. E non voglio entrare nel tema della piscina comunale, della palestra distrettuale, delle isole ecologiche/ccr, del parcheggio regolare degli autobus a piazzale Rosselli, di entrambi i parcheggi pluripiano o del restyling del Lungomare, perché su questi punti, per difficoltà anche non imputabili all’Amministrazione, inizio ad essere scettica sulla tempistica. Ed in ultimo, ovviamente, mi piacerebbe avere contezza del rendiconto di gestione e del bilancio, perché se per ben 2 anni il matra del bilancio “bloccato” è stato sufficiente a concedere tempo e pazienza, direi che nel 2023 non può più essere ammissibile come alibi a tutto, dalla mancata attivazione dei Puc, ai ritardi nella rimodulazione dei fondi del distretto sanitario, ai provvedimenti sul personale ecc ecc. Lo dico adesso, che il Natale rende tutti più buoni e carichi di Speranza. Con immutato spirito propositivo ma con minor pazienza.”

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