Cda Aica, Iacono (Pd): “Serve gestione limpida e responsabile”
La nota del deputato del Pd a margine della nomina del nuovo Cda di Aica
In questi giorni si sta procedendo alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione di AICA, l’azienda consortile che gestisce il servizio idrico integrato nella provincia di Agrigento. Un passaggio cruciale, che investe un bene pubblico essenziale come l’acqua – risorsa primaria per la vita delle persone, ma anche cartina di tornasole della qualità della democrazia e della giustizia sociale nei nostri territori.
“Non si può più nominare il CDA sulla base di equilibri politici e logiche di spartizione. Sarebbe uno schiaffo alle comunità locali e alla dignità delle istituzioni. Mi appello ai sindaci della provincia – e in particolare a quelli del Partito Democratico – affinché facciano scelte di discontinuità e rompano gli schemi del passato, un sistema di potere che ha militarizzato ogni ambito pubblico, compresa la gestione dell’acqua. Servono figure di alto profilo, competenti, indipendenti, capaci di ripristinare fiducia, efficienza, trasparenza e sostenibilità nella gestione del servizio. L’acqua non è merce. È un diritto, è un bene comune. E, soprattutto, deve rimanere pubblica”, dichiara Giovanna Iacono, deputata del Partito Democratico