Agrigento

Regionali, Schifani ad Agrigento: “L’acqua deve arrivare in tutte le case”

Il candidato governatore è stato ad Agrigento per la campagna elettorale parlando di acqua, rifiuti, lavoro e reddito di cittadinanza

Pubblicato 2 anni fa

Acqua, rifiuti, lavoro e reddito di cittadinanza. L’ex presidente del Senato e candidato governatore della Sicilia del centrodestra, Renato Schifani, ha fatto tappa ad Agrigento per il tour elettorale che sta toccando tutte le province siciliane in vista del voto del 25 settembre. Il candidato alla presidenza, in presenza dei candidati della coalizione formata da Forza italia, Fratelli d’Italia, Lega Prima l’Italia, Dc Nuova Dc e Popolari Autonomisti, nella serata di ieri ha incontrato gli elettori, e questa mattina ha incontrato la stampa a Villa Atena facendo il punto sulla campagna elettorale e affrontando diversi temi urgenti per l’isola. 

“Il problema dell’acqua lo risolveremo nelle sedi competenti. Io credo che si debba guardare all’efficienza e non al fatto pubblico-privato. L’acqua è un bene pubblico ovviamente e dobbiamo distinguerla con la gestione del servizio idrico. A me interessa che l’acqua arrivi in tutte le case di Agrigento, cosa che non succede da tanto tempo. Ci sarà un tavolo politico-tecnico e capire dove intervenire per superare criticità e risolvere il problema“, ha dichiarato il candidato presidente Schifani che ha anche affrontato il tema dei rifiuti e della realizzazione dei termovalorizzatori utili per trasformare i rifiuti in energia. “Due termovalizzatori: uno in Sicilia occidentale e uno nella zona orientale. Lo dico dal primo giorno, ormai bisogna agire su questo fronte per l’ambiente. La differenziata parte ma lentamente e le città sono piene di rifiuti e non possiamo esportarli all’Estero pagando cifre esorbitanti anche perché i risultati non ci sono. Bisogna fidarsi della scienza che ormai ci consegna impianti sicuri che ci trasformano rifiuti in energia.”

Tra le priorità di Renato Schifani i giovani e il mondo del lavoro: “Lavoro ai giovani incentivando il loro interesse ad una occupazione, agevolando l’imprenditoria giovanile, stanziando fondi e attrarre capitali per fare in modo che vengano realizzati investimenti di un certo livello e dare loro un lavoro stabile. Lo Stato ha fatto la sua parte ma i nostri giovani devono rimanere qui e lavorare.” E sul reddito di cittadinanza il candidato Schifani ha dichiarato: “Il reddito di cittadinanza è una misura che deve accompagnare il lavoro. Non sono contrario ma andrebbe monitorata. Il reddito alle fasce deboli è intangibile ma fino ad oggi è stato un sussidio di stato che non ha portato a nuovi posti di lavoro. Bisogna dunque perseguire la finalità del reddito, cioè raggiungere nuovi posti di lavoro a chi ne ha bisogno.”

L’intervista

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