Politica

Rete ferroviaria nell’agrigentino, Savarino: “Occhi puntati su fronte progettuale”

"Attenzione sui progetti rientrati nel piano di investimenti connessi al PNRR"

Pubblicato 2 anni fa

In IV Commissione proseguono le interlocuzioni con i dirigenti di RFI e Trenitalia Sicilia in merito alla gestione della rete e del servizio ferroviario nella Regione. “Continuiamo a guardare con crescente attenzione, ma anche con non celata preoccupazione – dichiara l’onorevole Giusi Savarino, Presidente della IV Commissione Ambiente – ai progetti sulla rete ferroviaria nella nostra Provincia di Agrigento rientrati nel piano di investimenti connessi al PNRR e a quelli finanziati con altre risorse liberate.

La portavoce regionale di Diventerà Bellissima prosegue: “In Commissione già da due anni chiediamo e abbiamo finalmente ottenuto, la velocizzazione della tratta Palermo-Agrigento così da renderla più sicura ed efficiente ed evitare che si ripresentino i disservizi sulla linea registrati nei mesi scorsi anche a causa del maltempo. Abbiamo sollecitato Trenitalia affinché giunga a compimento la riclassificazione della linea con un progetto per cui sono stati stanziati 100 milioni di euro nel PNRR. Tra i progetti rientrati nel Piano anche quello relativo alle linee ferroviarie storiche, con la linea Agrigento bassa – Porto Empedocle che rappresenta, infatti, uno dei tre investimenti da 65 milioni di euro, e inoltre l’ammodernamento della fermata Tempio e le nuove fermate da noi fortemente volute della zona industriale, che servirebbe anche il San Giovanni di Dio, e di Fontanelle. Confermato, dunque, anche il progetto infrastratturale, da noi sollecitato, dal valore di 100 milioni per la velocizzazione della Agrigento – Lercara Friddi, che ci permetterà di viaggiare in maniera più veloce e sicura con i nuovi, modernissimi e non inquinanti, treni POP acquistati dalla Regione Siciliana. Abbiamo, inoltre, sollecitato verifiche su progettazioni per il potenziamento dei collegamenti tra Agrigento e gli aeroporti di Trapani-birgi e Comiso, che al momento sembrano non essere in programma. Non è immaginabile che il governo nazionale non consideri prioritario il collegamento veloce con gli aeroporti esistenti e città d’arte come Agrigento. Infine, spazio anche alla mobilità verde: con la richiesta di effettuare una ricognizione interna sulla linee ferroviarie dismesse per una loro riconversione in piste ciclabili panoramiche. Penso ad esempio alla valorizzazione della Menfi-Agrigento e alle potenzialità in termini turistici di un percorso ciclabile vista mare. Su questo punto lavoreremo nelle prossime settimane, coinvolgendo le amministrazioni comunali interessate e l’Assessore al turismo Messina che ha già manifestato massima disponibilità.

“Avuti questi aggiornamenti, – conclude l’onorevole Savarino – torneremo a fare il punto del fronte progettuale nelle prossime settimane. Con Trenitalia abbiamo sollecitato il superamento di alcuni disservizi segnalateci sulla Modica-Caltanissetta e sulla Palermo-Agrigento su cui attendiamo presto risoluzioni.

“Con la ferma volontà, che da sempre contraddistingue il nostro operato, di ridurre il divario territoriale tramite l’ammodernamento e il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie. Speravamo in uno sforzo più incisivo del governo nazionale e di RFI, sfruttando il PNRR, o eventualmente le risorse liberate da progetti dirottati lì, ma già oggetto di precedenti finanziamento. Ci auguriamo di trovare risposte concrete da Roma, alle esigenze del nostro territorio che non mancheremo mai di perorare”.

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