Cultura

“C’era una volta il guardiano del faro”: presentazione a Porto Empedocle

“Il faro è la struttura più altruistica che ci sia”. Punto di riferimento per i naviganti, luce che indica la rotta nel buio pesto della notte, salvezza per l’impavido cuore del marinaio. Il Cavaliere Gaetano Allotta ha dedicato la sua ultima pubblicazione, intitolata C’era una volta il guardiano del faro, al ruolo del farista, un […]

Pubblicato 4 anni fa

Il faro è la struttura più altruistica che ci sia”. Punto di riferimento per i naviganti, luce che indica la rotta nel buio pesto della notte, salvezza per l’impavido cuore del marinaio. Il Cavaliere Gaetano Allotta ha dedicato la sua ultima pubblicazione, intitolata C’era una volta il guardiano del faro, al ruolo del farista, un mestiere che con il continuo progresso della tecnologia è diventato sempre meno diffuso. Un tempo in Sicilia c’erano 80 faristi, attualmente ce ne sono 23.

La presentazione è stata moderata dal Commendatore Gaetano Marongiu e si registrano gli interventi del Comandante della Capitaneria di Porto Gennaro Fusco, del Comandante Zona Fari Messina Bruno De Luca, del Sindaco di Porto Empedocle Ida Carmina e dell’autore della prefazione del libro dott. Settimio Biondi.

Quest’ultimo ha colto il collegamento tra il faro e la tragedia greca: il farista è bloccato nel limbo tra la terra e il mare, come Antigone nell’ardua scelta tra legge umana o legge naturale. 

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