Inaugurato a Porto Empedocle il murales in onore di Andrea Camilleri (video)
A distanza di un anno dalla morte dello scrittore Andrea Camilleri, nella sua Vigata è stato dipinto un murales che ritrae il Maestro nell’atto di sporgere la testa da una persiana, come nella celebre foto. Il viso dello scrittore, nonostante non esprima né gioia, né tristezza, né dubbio, è molto eloquente agli occhi di chi […]
A distanza di un anno dalla morte dello scrittore Andrea Camilleri, nella sua Vigata è stato dipinto un murales che ritrae il Maestro nell’atto di sporgere la testa da una persiana, come nella celebre foto. Il viso dello scrittore, nonostante non esprima né gioia, né tristezza, né dubbio, è molto eloquente agli occhi di chi attraversa la Via Roma. Nel momento in cui lo sguardo del passante incrocia quello magnetico di Camilleri, nasce un dialogo silenzioso e utopistico, in cui il padre del commissario Montalbano recita con il suo originale tono rauco le battute finali di Conversazione su Tiresia: “Forse vi state chiedendo la vera ragione per la quale mi trovo qui. Ho trascorso questa mia vita ad inventarmi storie e personaggi. […] L’invenzione più felice è stata quella di un commissario. […] Ora devo andare. […] Può essere che ci rivediamo fra cent’anni. Me lo auguro. Ve lo auguro.” Il murales, intitolato “La via verso casa”, è stato realizzato dall’abile mano di Salvo Ligàma, e commissionata dalle Associazioni culturali Mariterra e Archeoclub, molto attive nel territorio empedoclino e con a capo rispettivamente Erika Zoppo e Angela Roberto. L’opera d’arte è stata realizzata su dei pannelli affissi alla parete laterale del Comune di Porto Empedocle. Inoltre, nello stesso vicolo in cui si trova il murales, i ragazzi delle succitate Associazioni culturali hanno decorato con colori vivaci una scalinata di 16 gradini, scrivendo per ogni gradino un titolo tratto dai romanzi di Camilleri, partendo dal primo, La strage dimenticata (1981), per arrivare al gradino più basso occupato dall’ultimo romanzo, Riccardino, pubblicato ieri. All’inaugurazione erano presenti le più alte cariche militari e istituzionali. Tra i partecipanti figurava anche Michele Guardì, che nell’intervista sottostante ha raccontato un aneddoto ed ha esaltato l’amicizia tra lui e Camilleri. Hanno preso parte alla presentazione del murales anche i locali tammurinara.


