Porto Empedocle

Porto Empedocle, accusato del tentato omicidio del cognato: testi in aula raccontano scena

Riprende il processo a carico di Calogero Donato, 28 anni di Porto Empedocle, accusato del tentato omicidio del cognato Yorge Reyes Bellanca, avvenuto l’1 aprile del 2016 in via dello Sport, nella città marinara. Il primo è accusato di tentato omicidio mentre il secondo è finito a processo perché, in seguito all’accaduto, avrebbe minacciato di […]

Pubblicato 5 anni fa

Riprende il processo a carico di Calogero Donato, 28 anni di Porto Empedocle, accusato del tentato omicidio del cognato Yorge Reyes Bellanca, avvenuto l’1 aprile del 2016 in via dello Sport, nella città marinara. Il primo è accusato di tentato omicidio mentre il secondo è finito a processo perché, in seguito all’accaduto, avrebbe minacciato di morte il cognato. 

Due i testi che hanno riferito su alcune circostanze in aula: il primo è stato un agente di polizia che ha sentito nell’immediatezza la vittima dell’incidente spiegando quanto riferitogli; il secondo, un residente della zona in cui è avvenuto il fatto, che ha confermato la dinamica già emersa in aula: “Ho visto Bellanca mentre stava citofonando alla madre e ho visto arrivare un’auto che lo ha investito”.

La vicenda risale all’1 aprile 2016 quando Bellanca fu investito da una Citroen Saxo guidata dal cognato Calogero Donato, 27 anni, in via dello Sport, a Porto Empedocle.Quest’ultimo, difeso dall’avvocato Serena Gramaglia, è accusato di tentato omicidio ma ha sempre respinto le accuse di voler uccidere. Alla base del gesto ci sarebbero stati dissidi familiari tra i due. Bellanca, che è il cognato di Donato, non avrebbe digerito la relazione con la sorella. Bellanca, che oggi è parte civile rappresentata dall’avvocato Alba Raguccia, è anche imputato per le minacce che avrebbe poi proferito all’indirizzo di Donato. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *