Porto Empedocle

Porto Empedocle, raccolte due tonnellate di rifiuti in mare con la campagna di Confcooperative-FedAgriPesca

Sono stati coinvolti 16 pescherecci che hanno provveduto a raccogliere i rifiuti in mare

Pubblicato 2 anni fa



Nel mare di Porto Empedocle, 16 pescherecci hanno raccolto circa due tonnellate di rifiuti ed oggetti ingombranti tra cavi di acciaio, calamenti, reti, palamiti ed attrezzature varie quali latte, plastica, vetro, legname, e altro materiale. Questo è il report conclusivo della campagna di raccolta e rimozione dei rifiuti in mare avviata FedAgriPesca e Confcooperative Sicilia che ha coinvolto anche i porti di Sciacca e Menfi. Nel corso di questi mesi i pescatori hanno raccolto i rifiuti in mare e li hanno portati a terra per consegnarli ad una ditta di smaltimento che ha provveduto al trasporto e successivo smaltimento.

“Oltre alla raccolta dei rifiuti questa iniziativa mira a mantenere e rafforzare il ruolo degli operatori sensibili alle problematiche ambientali dei pescatori professionisti ed assicurare un costante recupero e smaltimento dei rifiuti arrivati in mare dall’ambiente costiero e dal tessuto urbano,” ha dichiarato Nino Accetta, Presidente di FedAgriPesca di Confcooperative Sicilia a margine della conferenza che si è svolta a Porto Empedocle alla presenza dei pescatori della marineria locale, di Giovanni Borsellino direttore del Flag “Il sole e l’Azzurro”, dell’ammiraglio Vittorio Alessandro.

Il progetto, inserito nell’ambito del Po Feamp 2014-2020, misura 1.40 “Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili”, è estremamente significativo dal punto di vista ecologico, turistico ed ambientale. “Rimuovere i rifiuti dai fondali e avviare le procedure perché ciò possa accadere anche dopo il termine del progetto, costituisce sicuramente un motivo di maggiore valenza del progetto stesso, che oltre ad avere un fine dimostrativo vuole di gettare le basi per la prosecuzione delle attività successivamente al suo termine”, ha sottolineato Giovanni Borsellino direttore del Flag “Il sole e l’Azzurro”.

E dalla piazza di Sciacca Alberto Pulizzi, Dirigente Generale – Dipartimento della pesca mediterranea ha assunto l’impegno di convocare dopo ferragosto i comuni costieri che hanno un’attivita di pesca in modo da concordare insieme le modalità per poter finanziare gli interventi necessari del recupero e smaltimento dei rifiuti recuperati in mare.

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