Dopo anni di degrado, vandalismo e dopo la chiusura definitiva nel 2012 da oggi partono i lavori per la ricostruzione della scuola Antonio Mendola di Favara. Questa mattina il sindaco di Favara, Antonio Palumbo, non ha posato la prima pietra, ma ha dato il primo colpo di mazza sulle mura dell’edificio.

“Abbiamo lavorato tanto dietro a questo progetto per ridare alla comunità una delle scuole più importanti di Favara, una delle scuole storiche della città che rischiava la morte definitiva. Oggi finalmente il primo giorno di lavori. Sarà qualcosa di importante perchè ci permetterà di chiudere degli affitti e ci permetterà di offrire alla città una scuola moderna, sostenibile e a passo con i tempi”; ha detto il primo cittadino Antonio Palumbo.

Aule più grandi, più luminose, una biblioteca e una nuova palestra, ma anche spazi verdi che arricchiscono il paesaggio dell’apprendimento e che richiamano la morfologia dei cortili del centro storico di Favara.

“L’idea progettuale proposta considera la nuova scuola, non solo come spazio articolato e innovativo di
apprendimento destinato ai suoi fruitori, ma come un vero e proprio luogo di comunità, pensato per offrire nuovi spazi destinati a favorire il confronto e l’integrazione”, ha dichiarato Alberto Cusumano direttore dei lavori e progettista che continua: “Il progetto, sviluppato secondo i principi dell’Universal Design, presenta caratteristiche di accessibilità ed inclusione per tutte le tipologie di disabilità, offrendo pari opportunità formative agli studenti e lavorative al personale scolastico”. La fine dei lavori prevista per marzo del 2026 per un importo complessivo di circa 6 milioni e 800 mila euro. L’impresa esecutrice è la Macos società cooperativa.