Ingiusta detenzione, Lo Bosco risarcito con 32 mila euro
Lo Bosco ha ottenuto un indennizzo per l'ingiusta detenzione patita che si era protratta, in regime di custodia cautelare, per 23 giorni
I giudici della Corte d’appello di Palermo, terza sezione penale, hanno condannato il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in persona del Ministro pro tempore, al pagamento di 32.711,93 euro, a titolo di riparazione per l’ingiusta detenzione sofferta, a Dario Lo Bosco, e per il danno alla sua immagine e reputazione.
Coinvolto in un’inchiesta per concussione, dalla quale è stato assolto con sentenza irrevocabile “perchè il fatto non sussiste”, Lo Bosco ha ottenuto un indennizzo per l’ingiusta detenzione patita che si era protratta, in regime di custodia cautelare, per 23 giorni dal 20 ottobre al 20 novembre 2015, quando ricopriva le cariche di Presidente di Rfi e presidente Ast dalle quali si era dimesso. Il collegio giudicante era composto dal presidente Fabrizio Anfuso, dai consiglieri Marcella Ferrara e Alessandra Vella. (ITALPRESS).