Giudiziaria

L’omicidio del bracciante agricolo a Caltabellotta, imputato patteggia 3 anni e 6 mesi per rissa 

L’uomo, inizialmente accusato di omicidio volontario, ha patteggiato 3 anni e 6 mesi per il reato di rissa

Pubblicato 8 mesi fa

Tre anni e sei mesi per rissa e non per omicidio. Il marocchino Ahmed Boudra, 34 anni, patteggia la pena dopo il raggiungimento dell’accordo tra accusa e difesa. Il patteggiamento è stato ratificato dal giudice Antonino Cucinella. La vicenda è quella legata alla morte di Abdelhakim Falquihi, 29 anni, ucciso a bastonate nella baraccopoli di Caltabellotta. L’imputato era stato arrestato inizialmente con l’accusa di omicidio volontario. Reato poi derubricato in quello meno lieve di rissa alla luce dell’incidente probatorio che aveva cambiato le “carte in tavola”.

Secondo quanto ricostruito la vittima, Abdelhakim Falquihi, prima di essere ucciso a bastonate avrebbe avanzato già in passato richieste di denaro e sigarette, disturbando altri occupanti della tendopoli di Caltabellotta. Per questo motivo il 34enne era stato anche scarcerato e posto ai domiciliari. Nella stessa vicenda ci sono altri due indagati, marocchini, che però risultano attualmente irreperibili.  

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