Maltratta madre e sorella e le accusa di aver assoldato un killer, chiesto patteggiamento
Lo ha chiesto un trentenne empedoclino finito a processo con l’accusa di aver maltrattato la madre e la sorella
Patteggiamento ad un anno e due mesi di reclusione. Lo ha chiesto un trentenne empedoclino finito a processo con l’accusa di aver maltrattato la madre e la sorella – insultandole e picchiandole – pretendendo denaro. Il gip Iacopo Mazzullo dovrà decidere se ratificare o meno l’accordo raggiunto tra difesa – rappresentata dall’avvocato Salvatore Pennica – e il pubblico ministero. La vicenda è recente e l’empedoclino è finito nelle scorse settimane in carcere.
L’uomo, secondo quanto ricostruito, avrebbe minacciato, insultato e strattonato madre e sorella definendole due poco di buono accusandole – addirittura – di aver assoldato un killer per farlo uccidere. Le due donne, in preda al panico, si sono rivolte alle forze dell’ordine ed è scattato l’arresto. Il gip ha disposto inoltre una perizia psichiatrica per valutare le condizioni di salute mentale dell’imputato. L’empedoclino resta comunque in carcere poiché non è stata individuata una struttura idonea dove collocarlo in misura di sicurezza.