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Rapina aggravata a imprenditore di Canicattì: chiesto processo per padre e figlio

Il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Paola Vetro ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Antonino Putano, 74 anni, e del figlio Massimo, 45 anni, accusati di rapina aggravata ai danni di un imprenditore di Canicattì. L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 9 giugno davanti il gup Stefano […]

Pubblicato 5 anni fa

Il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Paola Vetro ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Antonino Putano, 74 anni, e del figlio Massimo, 45 anni, accusati di rapina aggravata ai danni di un imprenditore di Canicattì. L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 9 giugno davanti il gup Stefano Zammuto.

La vicenda risale a qualche giorno prima del Ferragosto 2018 quando, secondo la ricostruzione degli inquirenti, padre e figlio si presentarono all’interno della proprietà di un imprenditore agricolo minacciandolo e sottraendogli una trentina di tubi per l’irrigazione dei campi. L’anziano imprenditore agricolo fu anche minacciato non appena cercò di opporre resistenza: “Se mi denunci passerai dei guai …”.

Prima di lasciare l’abitazione dell’imprenditore i due indagati, a bordo di un furgone, speronarono l’auto della vittima nel tentativo di quest’ultimo di impedire loro di scappare. I due indagati, già noti alle forze dell’ordine per furto di rame, sono difesi dall’avvocato Angela Porcello.

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