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Senza autorizzazioni e carenze igienico sanitarie: chiuse tre case di riposo

Ai titolari delle tre strutture sono state, inoltre, contestate sanzioni amministrative per l'ammontare complessivo di euro 12.186 euro.

Pubblicato 11 mesi fa

Dopo la chiusura delle case di riposo abusive di Siracusa, Avola, Carlentini, Melilli e Rosolini, proseguono le ispezioni dei carabinieri alle strutture ricettive dedicate all’ospitalità di persone anziane e fragili.

I militari del Nas di Ragusa hanno controllato una struttura di Pachino, nel Siracusano, per la quale il responsabile non ha saputo fornire alcuna documentazione. Dagli accertamenti è emerso che la casa di riposo sprovvista di tutti i titoli autorizzativi. Il sindaco ne ha ordinato la chiusura, lo sgombero e la sistemazione degli ospiti presso le famiglie di origine o in altre strutture autorizzate.

“Il provvedimento si è reso necessario – spiegano i carabinieri – anche perché, oltre a risultare sprovvista di tutte le autorizzazioni necessarie al funzionamento, non rispettava i requisiti organizzativi e funzionali previsti dagli standard sanciti dalla normativa di riferimento”.

Stessa sorte è toccata anche ad altri due centri di Scicli nel Ragusano. Qui i militari del Nas hanno rilevato “importanti carenze igienico – sanitarie e strutturali”, la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo e il mancato rispetto dei requisiti organizzativi e funzionali previsti dagli standard sanciti dalla normativa di riferimento. Ai titolari delle tre strutture sono state, inoltre, contestate sanzioni amministrative per l’ammontare complessivo di euro 12.186 euro.

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