Ambiente, Savarino: “Intensificate attività di tutela degli alberi monumentali e dei boschi vetusti”
Sono attualmente 324 gli esemplari riconosciuti a livello regionale, di cui 75 situati in ambito urbano
In occasione della Giornata nazionale degli alberi monumentali, l’Assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente, in collaborazione con il Comando del Corpo Forestale, rinnova il proprio impegno nella salvaguardia del patrimonio naturale della Sicilia, con particolare attenzione agli alberi monumentali e ai boschi vetusti.
Proseguono con costanza le attività di censimento e tutela di questi veri e propri “patrimoni viventi” della biodiversità e della memoria storica siciliana. Sono attualmente 324 gli esemplari riconosciuti a livello regionale, di cui 75 situati in ambito urbano.
Parallelamente, l’Assessorato ha avviato il percorso per il riconoscimento ufficiale dei boschi vetusti: foreste caratterizzate da un elevato grado di naturalità, valore ecologico e significato storico. Ad oggi, sono 21 quelli individuati nelle province di Palermo, Messina, Catania e Siracusa, in gran parte su aree demaniali. Tra i più rappresentativi si segnalano il Bosco S. Andrea nel Parco dei Nebrodi, il bosco degli agrifogli nelle Madonie, il Bosco di Monte Rosso sull’Etna, e i boschi Pisano e Frassino nel siracusano.
Tali aree inserite nell’Elenco regionale dei boschi vetusti e successivamente nella Rete nazionale, istituita dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, l’obiettivo del governo Schifani è promuovere una gestione sostenibile e partecipata di questo straordinario patrimonio, coinvolgendo attivamente i soggetti gestori e le comunità locali, anche in chiave educativa e turistica.