Stupri e sequestro di persona a Villa Sikania, messa alla prova per 4 egiziani
Per quanto avvenuto nel dicembre 2021 all’interno del centro di accoglienza di Villa Sikania
Il gup del tribunale dei minorenni, accogliendo la richiesta dell’avvocato Giuseppe Aiello, ha disposto la messa alla prova per quattro minorenni egiziani accusati di sequestro di persona e violenza sessuale di gruppo per quanto avvenuto nel dicembre 2021 all’interno del centro di accoglienza di Villa Sikania, a Siculiana.
Il giudice, dopo aver ascoltato le relazioni degli operatori sociali degli istituti penitenziari minorili di Palermo e Catania, ha deciso di collocare i minorenni in una comunità. Il reato potrà essere estinto qualora superassero la messa alla prova, cioè un programma di lavori socialmente utili.
Secondo quanto sostenuto dall’accusa una vera e propria gang si recava negli stanzoni del centro d’accoglienza costringendo altri minori a subire atti sessuali. Dopo la denuncia delle vittime, i poliziotti del commissariato “Frontiera” di Porto Empedocle hanno avviato l’inchiesta coordinata dalla Procura di Agrigento e dalla Procura presso il tribunale dei minorenni di Palermo.