Palermo

Vertice Coronavirus, Musumeci: “Non c’è motivo d’allarmarsi, massima attenzione”

È in corso nel Palazzo della Regione Siciliana di Catania, il vertice operativo finalizzato a concordare misure preventive omogenee da adottare in tutti i Comuni dell’Isola per l’emergenza Coronavirus. All’incontro, convocato dal presidente della Regione Nello Musumeci, sono presenti, tra gli altri, oltre all’assessore alla Salute Ruggero Razza, i dirigenti generali dei dipartimenti dell’assessorato Mario La Rocca e Letizia […]

Pubblicato 4 anni fa

È in corso nel Palazzo della Regione Siciliana di Catania, il vertice
operativo finalizzato a concordare misure preventive omogenee da adottare in tutti i Comuni dell’Isola per l’emergenza Coronavirus.

All’incontro, convocato dal presidente della Regione Nello Musumeci, sono presenti, tra gli altri, oltre all’assessore alla Salute Ruggero Razza, i dirigenti generali dei dipartimenti dell’assessorato Mario La Rocca e Letizia Di Liberti, il capo della Protezione civile regionale Calogero Foti e il presidente dell’Anci Sicilia Leoluca Orlando.

“Non c’e’ motivo di essere allarmati. La Regione sta facendo tutto il possibile per mantenere alta l’attenzione. Sono stati eseguiti 50 tamponi per cittadini che potevano presentare sintomi, con esiti negativi: alcuni cittadini cinesi, altri italiani”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, al termine del vertice convocato per fare il punto sull’emergenza Coronavirus in Sicilia. “Dall’incontro e’ emersa una macchina sufficientemente pronta a gestire la fase A della prevenzione e quella B della emergenza – ha aggiunto Musumeci -. Dal 27 gennaio abbiamo emanato una direttiva affinche’ ogni struttura sanitaria potesse muoversi con indicazioni precise. Piu’ che preoccuparsi bisognerebbe occuparsi di curare l’igiene personale. Il luogo peggiore in cui andare e’ il Pronto soccorso degli ospedali, e’ preferibile contattare il medico di famiglia e i numeri messi a disposizione – ha sottolineato Musumeci -. Il Policlinico di Catania e quello di Palermo sono stati predisposti per i tamponi, in caso di contagio sono stati attivati gli ospedali militari di Palermo e Messina per eventuali casi di quarantena. Per gli studenti siciliani di ritorno dal nord stiamo predisponendo un apposito portale, mentre sono sospese le gite da e per la Sicilia. Si tratta di un provvedimento che determina una ricaduta negativa sul piano del turismo scolastico, ma il diritto alla salute arriva prima di ogni altro interesse”.

l’intervento del Presidente Nello Musumeci in conferenza stampa

Per quanto riguarda l’arrivo di eventuali migranti sulle navi e il rischio Coronavirus “mai come in questo caso serve cautela” e quindi “e’ opportuno per tutti che gli accertamenti sanitari vengano effettuati a bordo piuttosto che scendere a terra e se dovessero esserci dei casi particolari si provvedera’ con la quarantena, secondo il protocollo”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, incontrando la stampa a Catania, al termine della riunione sull’emergenza Coronavirus. “A Conte chiedero’ di sancire in maniera obbligatoria, se esistono le condizioni, la permanenza dei migranti sulle navi. Se la nave non e’ dotata di personale medico questo verra’ fornito”, ancora Musumeci che ha poi ricordato come “bisogna verificare se fra le persone a bordo possa esserci qualcuno affetto dalla patologia”. 

“È importante avere cura per se stessi e per gli altri, senza cedere alla paura. È fondamentale assumere comportamenti e scelte importanti e non improvvisate per prevenire la diffusione del virus, così come è importante comunicare in modo corretto per evitare la diffusione di fobie e paure ingiustificate. Per questo abbiamo condiviso con la Regione la scelta di non bloccare le manifestazioni pubbliche, così come fatto da tutte le Regioni che non hanno casi di conteggio”. A dirlo è il sindaco di Palermo e presidente di AnciSicilia, Leoluca Orlando. “I Comuni hanno già diffuso il decalogo del ministero ai cittadini, proprio perché è fondamentale che siano i cittadini ad assumere in prima battuta comportamenti corretti – aggiunge Orlando -. Analogamente oggi ho confermato al presidente della Regione che ogni ulteriore passo sarà frutto della sinergia e dalla collaborazione con tutte le istituzioni, che agiscono sulla base delle indicazioni che vengono fornite dalle autorità competenti in materia sanitaria”.

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