“Non ha rispettato gerarchie”, annullato procedimento disciplinare a ispettore

Si è sentito scavalcato perchè il ruolo di sostituto del comandante facente funzioni del nucleo provinciale traduzioni e piantonamenti della polizia penitenziaria era andato a un altro. Un ispettore capo originario di Raffadali ha perciò presentato le rimostranze per essere stato superato da un dipendente gerarchicamente inferiore.

La risposta dell’amministrazione non si è fatta attendere ed è scattato un provvedimento disciplinare: l’uomo, infatti, è stato accusato di avere utilizzato toni sgradevoli e non consoni nei confronti del comandante. Contro la sanzione applicata dal provveditore, l’ispettore della penitenziaria si è rivolto al Tar di Palermo assistito dagli avvocati Girolamo Rubino, Giuseppe Impiduglia e Mario La Loggia, per chiedere l’annullamento della misura. I legali hanno fatto notare che l’amministrazione è rimasta inattiva dall’inizio del procedimento disciplinare per periodo superiore al termine massimo previsto di 90 giorni. Da qui la nullità della sanzione.