Ribera

Ribera, al via al progetto “Sport oltre l’Ostacolo”

Il progetto ha l'obiettivo di diffondere la pratica sportiva anche per i soggetti disabili o svantaggiati

Pubblicato 2 mesi fa

Approvato il progetto tematico dedicato alle iniziative che tendono a diffondere la pratica sportiva da parte dei soggetti disabili o svantaggiati. Il progetto “Sport oltre l’Ostacolo” è frutto della collaborazione tra Amministrazione comunale, associazioni, società e Federazioni sportive, determinati a lavorare insieme per rendere lo sport accessibile a tutti, indipendentemente dalle abilità fisiche o cognitive.

“È una iniziativa – affermano gli assessori Miceli e Sgrò – che ha lo scopo di diffondere la cultura dell’attività sportiva come strumento di inclusione sociale delle persone portatrici di disabilità e che si propone di incrementare il numero di attività sportive per il tempo libero dei ragazzi disabili e di sensibilizzare le loro famiglie sul valore inclusivo ed educativo dello sport”.

Le attività sportive si svolgeranno all’interno del Palatenda G. Minolfo e della Palestra di via Berlinguer. In questa prima fase vedranno coinvolti circa 60 soggetti che potranno impegnarsi in diverse discipline: pallavolo, badminton, ginnastica finalizzata alla salute, ginnastica inclusiva, psicomotricità funzionale e pallacanestro. Grazie alla collaborazione con istruttori e allenatori specializzati nella formazione per la gestione di attività sportive inclusive, si svilupperà una vasta gamma di programmi sportivi adattati alle esigenze specifiche dei soggetti con disabilità, garantendo che ognuno possa trovare un’attività che si adatti alle proprie capacità e interessi.

Lo sport – afferma il Sindaco Ruvolo – è una opportunità straordinaria per favorire l’integrazione sociale, migliorare la salute e promuovere lo spirito di squadra. Le persone con disabilità spesso affrontano sfide uniche nell’accesso e nella partecipazione alle attività sportive: questo progetto si propone di superare queste sfide, creando opportunità concrete per le persone con disabilità di coinvolgimento nello sport in modi significativi e gratificanti”.

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