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Ribera, anziano strangolato in comunità per disabili: perizia psichiatrica su omicida

E’ fissata per il 12 dicembre la prossima udienza relativa all’omicidio di Gaetano La Corte, il 75enne affetto da disabilità psichiche, trovato morto all’interno di una comunità nel pieno centro del paese crispino. In quella data si terrà l’incidente probatorio. I carabinieri della Compagnia di Sciacca, insieme ai colleghi della Tenenza di Ribera, per questo […]

Pubblicato 5 anni fa

E’ fissata per il 12 dicembre la prossima udienza relativa all’omicidio di Gaetano La Corte, il 75enne affetto da disabilità psichiche, trovato morto all’interno di una comunità nel pieno centro del paese crispino. In quella data si terrà l’incidente probatorio.

I carabinieri della Compagnia di Sciacca, insieme ai colleghi della Tenenza di Ribera, per questo assassinio, hanno arrestato Salvatore Italiano, 62 anni, meccanico di Ribera. A confessare il delitto è stato lo stesso Italiano anche lui ospite della struttura. 

Il giudice del Tribunale di Sciacca Antonino Cucinella ha incaricato un medico di effettuare una perizia psichiatrica su Italiano per stabilire la capacità di intendere e di volere e di stare in giudizio.

Alla base dell’insano gesto ci sarebbero dissidi pregressi che col tempo sono letteralmente esplosi. Gaetano La Corte è morto per soffocamento. Strangolato. I sospetti che non si trattasse di una morte naturale erano subito saltati all’occhio del medico legale e degli inquirenti che avevano notato strani segni e lividi intorno al collo dell’anziano. 

Gaetano La Corte era molto conosciuto in paese. Viveva nella struttura per disabili da almeno vent’anni ed era solito effettuare lunghe passeggiate per le vie del paese, sempre ben vestito, con l’immancabile cravatta. 

La morte sarebbe arrivata per arresto cardio-circolatorio, l’autopsia disposta dalla Procura di Sciacca, avrebbe confermato quanto emerso dalla prima ispezione cadaverica. I segni trovati sul collo confermerebbero lo strangolamento.

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