Il giudice del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, dopo avere convalidato il fermo di Salvatore Italiano, il riberese di 62 anni, accusato dell’omicidio del compaesano Gaetano La Corte, 75 anni, ha disposto nei confronti dello stesso una perizia utile a stabilire se l’indagato abbia la capacità di intendere e di volere.

Salvatore Italiano resta in carcere dopo l’arresto avvenuto nelle settimane scorse, a seguito dell’assassinio di cui è accusato, assassinio avvenuto in una struttura per anziani disabili psichici che ospitava i due.

Nei giorni scorsi è stata effettuata l’autopsia sul cadavere di Gaetano La Corte, autopsia che avrebbe confermato come l’uomo sia morto per arresto cardiaco e che avrebbe anche confermato i segni di strangolamento.

Italiano è reo confesso in quanto avrebbe raccontato quanto avvenuto dinanzi al sostituto procuratore della Repubblica Sciacca, Roberta Griffo, anche se nell’udienza di convalida del fermo si è avvalso della facoltà di non rispondere.