Sciacca

L’atrio delle polemiche

E’ stato il tema caldo dei giorni di ferragosto. Stiamo parlando dell’atrio inferiore del palazzo comunale di Sciacca tornato disponibile in questi giorni per la messa in scena di spettacoli di natura varia. La polemica è scaturita dal fatto che la riapertura doveva avvenire già lo scorso 12 agosto per ospitare lo spettacolo “Le Bisbetiche […]

Pubblicato 5 anni fa

E’ stato il tema caldo dei giorni di ferragosto. Stiamo parlando dell’atrio inferiore del palazzo comunale di Sciacca tornato disponibile in questi giorni per la messa in scena di spettacoli di natura varia. La polemica è scaturita dal fatto che la riapertura doveva avvenire già lo scorso 12 agosto per ospitare lo spettacolo “Le Bisbetiche Stremate” del Gruppo Teatro 13 che aveva la particolarità di vedere in scena due consigliere comunali, Cinzia Deliberto e Valeria Gulotta, sotto la direzione di Salvatore Monte, attuale consigliere comunale ed ex assessore al turismo e spettacolo. Ebbene, la commissione pubblici spettacoli, convocata lo stesso giorno della rappresentazione, ha dato parere negativo indicando la necessità di alcuni interventi da realizzare per il miglioramento di una delle uscite di sicurezza. Tale scelta ha fatto saltare lo spettacolo in programma, per il quale era stata già montata la scenografia necessaria. Naturalmente sono scattate le polemiche, con prese di posizione pubbliche sui social da parte dell’ex assessore e risposta al vetriolo da parte dell’attuale assessore allo spettacolo, Sino Caracappa, a cui si sono aggiunti comunicati da parte dei consiglieri di centrodestra e del Partito Democratico. La questione, per fortuna, si è comunque risolta perché, nel frattempo, fatti i lavori richiesti, la commissione pubblici spettacoli ha addirittura autorizzato la possibilità di ospitare fino a 804 spettatori. Mai l’atrio inferiore aveva avuto in passato una simile disponibilità di posti. Il problema è che se vi recate ad assistere ad uno degli spettacoli teatrali in programma in queste serate vi accorgerete che nell’atrio inferiore non ci sono 804 posti disponibili ma molti meno. Approfondendo la questione, ci è stato riferito che anche se l’autorizzazione è per 804 posti, il Comune attualmente dispone di 360 sedie omologate e, per il momento, i posti disponibili sono questi. Pare che l’assessore Caracappa sia intenzionato a comprare altre sedie omologate o a ottenerle in comodato d’uso da parte di altre aziende che sarebbero disponibili a metterle a disposizione per la stagione. Intanto, fino ad oggi, solo tanto rumore per nulla.

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