Sport

Sport al carcere, stipulato progetto tra il CSI e la Casa circondariale di Agrigento

Un importante progetto di inclusione sociale rivolto sia agli agenti di polizia penitenziaria che ai detenuti

Pubblicato 1 anno fa

Nei giorni scorsi si è svolto il 1° CSI Day un importante progetto di inclusione sociale presso  la Piazza D’armi della casa Circondariale di Agrigento, stipulato tra il Centro sportivo Italiano e la  casa Circondariale, rivolto sia agli agenti di polizia penitenziaria che ai detenuti, per i quali è prevista  un’attività extra muraria presso le società sportive affiliate al CSI provinciale. Nella mattinata attività  sportive, nel pomeriggio il convegno sul “Dismorfismo della colonna vertebrale e deficit posturale”. 

Una giornata intensa di sport e di confronto; nella presentazione del progetto il Presidente  Territoriale CSI Agrigento APS Dott Giuseppe Daniele Messina ha sottolineato con forza quanto lo  sport svolga una doppia funzione: quella sanitaria per la prevenzione di malattie e per la salute e  quella sociale che è fatta di incontro, di inclusione e di crescita che sono i valori da trasmettere non  solo ai ragazzi ma a tutti coloro che vogliono avere una vita diversa. “ Lo sport è vita ed aiuta a  crescere“.

Il progetto è stato accolto con entusiasmo dai massimi organi istituzionali della Casa  Circondariale rappresentata dal direttore pro tempore Cesira Rinaldi, dal comandante del reparto facenti funzioni e dirigente aggiunto di polizia penitenziaria Giovanni Antoci, e dal comandante Nucleo Provinciale t.p. Dott.ssa Gesuela Pullara, Dott. Giuseppe di  Miceli Responsabile della Formazione, che hanno condiviso gli importanti obiettivi del progetto.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *