Racalmuto

Imprese, Food and Beverage ai candidati: “collaboriamo tutti insieme per la categoria in crisi”

La nota del presidente dell'Associazione Food and Beverage di Racalmuto Sergio Schillaci.

Pubblicato 2 anni fa

“La crisi economica in atto che potrebbe peggiorare nei prossimi mesi, non ripara alcun settore produttivo. Gli aumenti dei prezzi – come si è dimostrato in alcune  città non è stata la soluzione in quanto le Famiglie specialmente nella nostra zona sono a mono reddito, lavoro precario,reddito di cittadinanza e scarso potere di acquisto,in questo scenario ci ritroviamo tra i 4000 punti vendita del canale Ho.re.ca a rischio ridimensionamento Aziendale o chiusura in tutta la Sicilia,la situazione sembra allargarsi a macchia d’olio, tale da paralizzare lo stesso territorio. Ciò significa perdita di posti di lavoro in un contesto territoriale già provato dalla disoccupazione. Senza contare che la chiusura di punti vendita piccoli o grandi che siano, alimenta l’inflazione ed i costi ricadrebbero sugli alimenti”. Cosi il presidente dell’Associazione Food and Beverage di Racalmuto Sergio Schillaci.

“Un altro rischio è quello che una chiusura improvvisa potrebbe portare all’interruzione delle spettanze ai dipendenti. Il Caro bollette oltre all’aumento del 40% delle materie prime è una delle maggiori cause di questa situazione ed è il primo scoglio che dovrà affrontare il prossimo Governo Regionale e Nazionale. Com’è noto, seppure incalzata da Partiti di ogni area politica a prendere parte a questa competizione elettorale  ha deciso di lasciare liberi i propri associati e votare i rappresentanti di ciascun territorio che più rispondono alle proprie esigenze e che ci sono stati accanto in questi due Anni di grave crisi, purché accettino di condividere il protocollo generico.  Come Associazione, continua il presidente Schillaci, in un protocollo sottoscritto, abbiamo dichiarato di non voler essere portatrice di una ideologia politica di destra o di sinistra ma si propone di essere trasversale, identificandosi in un unico corpo sociale, che include anche i dipendenti delle micro-imprese ed in genere delle Partite Iva; dipendenti che hanno anch’essi interesse a tutelare la prosecuzione dell’attività in uno scenario che è ad oggi particolarmente preoccupante. Per tale motivo abbiamo reputato primario abbandonare qualsivoglia preconcetto politico – culturale e di collaborare con qualunque Partito, Ente o altra Associazione che voglia e possa aiutare la categoria come per affrontare l’attuale grave scenario. Il nostro scopo, conclude Schillaci, è dare supporto e strumenti conoscitivi e tecnici alle nostre aziende  per sviluppare il proprio business, essere competitivi sul mercato Regionale e Nazionale  e, in caso di difficoltà- offrire tutta l’assistenza possibile, Infatti questa categoria è lasciata sola nelle difficoltà e spesso priva di idonei diritti e di assistenza.”

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