Intervento dei Vigili del fuoco sull’Etna, i sindacati: “Esempio di dedizione e sinergia tra Istituzioni e volontariato”
La nota delle Segreterie regionali CISL e CONFSAL Vigili del Fuoco Sicilia
Le organizzazioni sindacali regionali FNS CISL e CONFSAL Vigili del Fuoco tornano a parlare sull’importante intervento di ricerca e soccorso effettuato sull’Etna dal pomeriggio dello scorso 27 ottobre, fino alla mattinata del giorno 28. Un’operazione complessa e articolata che ha visto impegnati, oltre ai Vigili del Fuoco, anche il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, la Marina Militare, il personale volontario del CNSAS e del 118.
“Desideriamo innanzitutto rassicurare l’opinione pubblica e quanti hanno seguito attraverso i Media locali le fasi dell’intervento, chiedendo notizie sulle condizioni di salute del turista soccorso e del vigile del fuoco rimasto ferito durante le operazioni. Siamo lieti di comunicare che il collega elisoccorritore sta bene e tornerà presto in servizio operativo presso il Reparto Volo dei Vigili del Fuoco di stanza all’aeroporto di Catania”, scrivono le organizzazioni sindacali. “Desideriamo altresì chiarire alcuni aspetti sulla dinamica dell’intervento effettuato in terreno impervio e scosceso, dove la fitta vegetazione rendeva difficoltosa l’operazione. Erroneamente da quanto riportato da più fonti, l’elisoccorritore dei Vigili del Fuoco non cadeva dall’elicottero, ma, bensì, una volta verricellato a terra, scivolava perdendo aderenza col terreno. Lo stesso Vigili del Fuoco, nonostante le ferite riportate riusciva a raggiungere la persona da soccorrere, rimanendo, assieme agli altri soccorritori, con lui sul posto per tutta la notte, in attesa dei soccorsi aerei giunti nella prima mattinata di martedì 28 ottobre. Ci teniamo dunque a smentire alcune notizie imprecise circolate nei giorni scorsi: nessuna “tragedia” è stata sfiorata, nessun operatore è “caduto dall’elicottero”. Le operazioni si sono svolte in piena sicurezza e coordinamento. L’intervento, portato avanti e concluso con successo, rappresenta un esempio di perfetta sinergia tra i Corpi dello Stato deputati al soccorso e le associazioni di volontariato con competenze alpinistiche. Tutti gli operatori coinvolti – professionisti altamente qualificati – hanno agito con competenza, abnegazione e spirito di squadra per quasi 20 ore consecutive, riuscendo a garantire il salvataggio e il trasferimento in sicurezza dei feriti presso le strutture sanitarie della provincia. Ci permettiamo di segnalare la professionalità dei Vigili del Fuoco, esperti in tecniche di soccorso in zone impervie, SAF (Speleo Alpino Fluviale) e in attività di geolocalizzazione, che grazie all’impiego di mezzi e attrezzature avanzate – inclusi elicotteri con personale elisoccorritore – hanno garantito l’esito positivo dell’operazione.Il successo dell’intervento è il risultato dell’alta professionalità e dello spirito di collaborazione che accomuna tutti i soccorritori. Ribadiamo quindi la nostra fiducia nella solidità del sistema di soccorso nazionale, nella sinergia tra Istituzioni e volontariato e nella dedizione quotidiana dei nostri operatori, che rappresentano con orgoglio e competenza lo Stato sul territorio”, hanno concluso le Segreterie regionali CISL e CONFSAL Vigili del Fuoco Sicilia


