Ribera

A Ribera arriva la stabilizzazione per 91 precari del Comune ma secondo l’opposizione non si può procedere

La giunta comunale, guidata dal Sindaco Carmelo Pace, ha avviato la procedura definitiva di stabilizzazione del personale precario in servizio presso il Comune di Ribera, mediante la trasformazione dei rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato. Saranno stabilizzati complessivamente 91 lavoratori precari e gli aventi diritto dovranno presentare domanda a seguito dell’emanazione di […]

Pubblicato 5 anni fa

La giunta comunale, guidata dal Sindaco Carmelo Pace, ha avviato la procedura definitiva di stabilizzazione del personale precario in servizio presso il Comune di Ribera, mediante la trasformazione dei rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato. Saranno stabilizzati complessivamente 91 lavoratori precari e gli aventi diritto dovranno presentare domanda a seguito dell’emanazione di un avviso pubblico. Il suddetto avviso con relativo schema di domanda sarà in pubblicazione nel sito web istituzionale del Comune di Ribera, nella sezione amministrazione trasparente – sottosezione bandi di concorso, e per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana Serie Speciale Concorsi n. 10 del prossimo 27 settembre.
Gli aventi diritto avranno 30 giorni di tempo per produrre domanda come descritto nell’avviso, successivamente verranno predisposti gli atti consequenziali al fine di giungere alla definitiva sottoscrizione del contratto a tempo indeterminato.

Dall’opposizione, però, si specifica che gli enti inadempienti non possono procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale,  ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e  di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto, fino a quando non abbiano adempiuto. Pertanto, secondo i consiglieri Angileri, Caico, D’Azzo, Failla, Farruggia, Li Voti, Lupo, Mulè e Tramuta, se ad oggi non sono stati approvati i bilanci consolidati relativi agli anni 2016, 2017 e 2018, non si comprendono le ragioni che hanno portato l’amministrazione Pace ai continui proclami diffusi su tutti i mass media da diversi mesi. I consiglieri di opposizione condannano fermamente tale atteggiamento definito “megalomane che mostra irresponsabilità e vanagloria non tenendo conto della legittima pretesa di 91 padri di famiglia a vedere garantita la propria aspettativa occupazionale”. 

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