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A S.Stefano Quisquina un monumento per ricordare le vittime del Covid-19

L'inaugurazione si svolgerà sabato 18 marzo alle ore 11 presso l'area dell'antica fontana di Via aldo Moro

Pubblicato 1 anno fa

L’Amministrazione Comunale di S.Stefano Quisquina, aderendo alla Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime del Covid-19, inaugurerà sabato 18 Marzo, 2023, alle ore 11.00, un monumento commemorativo realizzato dal Maestro Alfonso Leto, che sarà collocato nell’area dell’antica fontana di Via Aldo Moro.

“Questo inserimento urbano commemorativo vuole rispondere pienamente al suo duplice significato di memoria e di monito, legato alla minaccia pandemica che dai primi giorni del 2020 ha lasciato nel sentire di tutti noi il terrore di non potercela fare, e in molti (anche nel nostro territorio) la certezza di non avercela fatta, proprio come in una guerra con un nemico dapprima notturno e invisibile, che alle prime luci del giorno lascia dietro di sé una scia di vittime innocenti. Poi, a poco a poco, un processo di “normalizzazione” (che è ancora in atto, non omogeneo in tutte le regioni del mondo)”, dichiara il sindaco Francesco Cacciatore.

 L’opera realizzata con la tecnica dell’assemblaggio di materiali è rappresentata da uno schermo di vetro infranto chiuso in una cornice di acciaio che sta a protezione di una fotoceramica che riporta l’immagine di una rosa. 

Come spiega l’artista che l’ha concepita: «L’idea è quella del prelevamento e ricontestualizzazione dal mondo degli oggetti comuni: un vetro rotto, simbolo riconoscibile di una minaccia e di una vulnerabilità; uno schermo trasparente che reca l’impatto violento di un trauma, di una tentata intrusione nella vita e nel benessere, nelle certezze di tutti noi. Questo schermo, che tuttavia resiste, è a protezione di una rosa (riprodotta su una fotoceramica: l’omaggio che i vivi offrono ai morti), ma anche a fissare e isolare un punto di speranza e di rinascita.»

Un diaframma separa la storia che precede e segue la pandemia e quel diaframma riporta i segni del trauma e della speranza.

La cerimonia si svolgerà alla presenza di tutta la comunità e alla presenza di tutte quelle componenti civiche e istituzionali che sono state, in questi anni di pandemia, un punto di riferimento per tutti noi cittadini: dalle Forze dell’Ordine, Ai Medici, al Personale Sanitario, alle Associazioni di Volontariato che con la loro opera ci hanno aiutato a superare la crisi pandemica.

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