Agrigento

Agrigento, paventata chiusura Casa dei Redentoristi – dopo circa 300 anni

Da Domenica 2 giugno i fedeli della Chiesa di Sant’Alfonso hanno iniziato a raccogliere le firme per inviare una lettera ai superiori della Congregazione dei Redentoristi, al fine di evitare una possibile e ventilata chiusura della Casa ad Agrigento che esiste da quasi 300 anni. La raccolta è spontanea e ognuno può dare il proprio […]

Pubblicato 5 anni fa

Da Domenica 2 giugno i fedeli della Chiesa di Sant’Alfonso hanno iniziato a raccogliere le firme per inviare una lettera ai superiori della Congregazione dei Redentoristi, al fine di evitare una possibile e ventilata chiusura della Casa ad Agrigento che esiste da quasi 300 anni.

La raccolta è spontanea e ognuno può dare il proprio apporto e si protrarrà per i prossimi 10 giorni al fine di inviare il più presto possibile la comunicazione ai responsabili territoriali.

E’ una battaglia non solo dei fedeli o dei devoti, tantissimi, di Sant’Alfonso, ma di tutta la città che ha un legame non solo spirituale con i padri Liguorini ma anche culturale ed affettivo.

I redentoristi fanno parte della storia di Agrigento e sono ancor oggi un punto essenziale e focale del centro storico e delle domeniche agrigentine, soprattutto con la messa serale delle ore 20:00 che, sia in estate che in inverno, è molto seguita.

Sulla pagina facebook di Agrigento Punto e a Capo si possono chiedere informazioni per poter firmare e non è escluso un banchetto a Porta di Ponte il prossimo sabato al fine di poter far firmare chi magari non ha molta dimestichezza con il computer.

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