Siracusa

Biciclette elettriche modificate: scatta il sequestro e multe per 150 mila euro

In particolare, 21 sono stati i mezzi controllati, risultati tutti irregolari e, pertanto sono stati sequestrati

Pubblicato 6 mesi fa

A Siracusa e Floridia, i Carabinieri del Comando Provinciale, con il supporto tecnico del personale della Motorizzazione Civile, hanno effettuato un servizio di controllo alla circolazione stradale, con particolare riguardo all’uso di biciclette elettriche modificate. Durante l’attività i militari operanti hanno riscontrato che una serie di tali veicoli  era dotato di acceleratori contestando ai proprietari sanzioni amministrative dai salatissimi importi che, nel complesso, hanno superato la soglia dei 150 mila euro, oltre al sequestro dei veicoli.

In particolare, 21 sono stati i mezzi controllati, risultati tutti irregolari e, pertanto sono stati sequestrati ai fini della confisca con sanzioni amministrative fino a 8mila euro per ogni veicolo. Per le numerose irregolarità riscontrate sono stati sottoposti a una verifica approfondita mediante utilizzo del Banco Prova Velocità della Motorizzazione, grazie al quale è stato possibile stabilire anche la velocità che potevano raggiungere, ben al di sopra dei limiti consentiti dalla legge. Modifiche queste che, per le caratteristiche strutturali e, soprattutto per l’impianto frenante della bicicletta non capace di supportare tali prestazioni, innalzano esponenzialmente la probabilità di incidenti stradali con il coinvolgimento di pedoni.

Il dato ancor più rilevante è che tutti i mezzi controllati erano dotati di kit clandestini che consentivano ai conducenti di muoversi agilmente per le vie cittadine al pari di veri e propri scooter elettrici, indipendentemente dalla forza muscolare impressa sui pedali che, in alcuni casi, non erano presenti, segno inequivocabile della loro inutilità.  

Dopo la verifica è risultato che il 100% delle biciclette a pedalata assistita controllate erano state trasformate in veri e propri ciclomotori, pertanto sono scattate una serie di contravvenzioni sulla scorta delle disposizioni che il codice della strada prevede nel caso di circolazione su pubblica via, ovvero quelle concernenti la patente di guida, l’uso del casco protettivo, l’immatricolazione e quindi la targa e l’assicurazione R.C.A. Il servizio, che verrà replicato nelle prossime settimane anche in altre zone della provincia aretusea, è stato commentato con favore da molti passanti, che hanno visto nei controlli effettuati un utilissimo servizio alla cittadinanza. 

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