Agrigento

Cinque musicisti agrigentini in Oriente: successo per l’Orchestra Filarmonica della Sicilia

Trentatré concerti, in trentatré teatri in trentatré diverse città della Cina. Questo il bilancio che accompagna il ritorno in Sicilia dal paese asiatico della SiciliArte Opera Management Orchestra Filarmonica della Sicilia. L’ensemble, fondato e presieduto da Nuccio Anselmo, che per l’occasione ha coperto anche il ruolo di tour manager e direttore artistico, è reduce da […]

Pubblicato 5 anni fa

Trentatré concerti, in trentatré teatri in trentatré diverse città della Cina. Questo il bilancio che accompagna il ritorno in Sicilia dal paese asiatico della SiciliArte Opera Management Orchestra Filarmonica della Sicilia.
L’ensemble, fondato e presieduto da Nuccio Anselmo, che per l’occasione ha coperto anche il ruolo di tour manager e direttore artistico, è reduce da un tour che ha attraversato le principali città della Cina.
Tra queste: Zhuhai, Xiamen, Wenzhou, Changzhou, Kunshan, Wuxi, Hefei e Weihai, con concerti all’ Hefei Grand Theatre, e Shangxi Poly Grand Theatre.

L’orchestra formata da sessanta elementi, tra questi anche cinque orchestrali agrigentini: Antonio Lo Presti che ha ricoperto il ruolo di 2º Corno, Francesco Russello e Francesco Mistretta ai violini, Giuseppe Oliveri alla batteria e Giuseppe Bonaccolta al flauto, è stata diretta dal maestro Aldo Salvagno, con lui sul palco i tenori Alberto Profeta e Francesco Ciprì, con le soprano Valentina Vinti e Irene Savignano. Insieme, hanno cantato e suonato brani come “O sole mio”, “O surdato nnammuratu”, “Funiculì funiculà”, “Brindisi da La Traviata”, “Nessun Dorma”, “Ouverture dall’opera Nabucco”, “Intermezzo dall’opera Cavalleria Rusticana”, “Ouverture dall’opera Il barbiere di Siviglia” e tanti altri.

“Chi non crede nel potere umano delle alleanze fra le nazioni a nome dell’arte – dice Nuccio Anselmo – commette un gravissimo errore,poiché le nazioni hanno bisogno di scambiarsi le emozioni per rendere nulli i confini e grandi i risultati”.

Quello di SiciliArte è stato il secondo tour in Cina organizzato dall’associazione che, visto il successo, tornerà nel paese orientale anche il prossimo anno, in vista di una estate dove sono già previsti concerti e opere del Coro Lirico Mediterraneo e dell’Orchestra Filarmonica della Sicilia a Taormina, Palermo, Torre del Lago, Terrasini, Caltagirone, Catania e San Catal

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