Deve scontare 5 anni per rapina: arrestato 36enne di Licata
Armato di una pistola detenuta illegalmente ha fatto irruzione in un bar arraffando soldi dalla cassa
I poliziotti del commissariato di Licata, guidati dal vicequestore Cesare Castelli, hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Agrigento a carico di Angelo Antona, 36enne pregiudicato. L’uomo è stato condannato in via definitiva a 5 anni di reclusione, oltre al pagamento di una multa pari a 1.500 euro, per rapina aggravata in concorso e di porto illegale in luogo pubblico di arma da fuoco.
La vicenda risale al 6 ottobre 2019 quando Angelo Antona, insieme sicuramente ad almeno un’altra persona, armato di una pistola detenuta illegalmente ha fatto irruzione nell’esercizio commerciale (che non denunciò l’accaduto) arraffando soldi dalla cassa, circa 400 euro, e una macchinetta scambia-monete con all’interno 850 euro.
I poliziotti, in poco tempo, hanno individuato il possibile autore e sono andati a bussare direttamente a casa di Angelo Antona, già noto agli uffici dell’anticrimine licatese: gli agenti lo hanno beccato con un martello in mano mentre stava tentando di aprire la macchina con all’interno il denaro. Da qui la quasi flagranza dell’arresto. Dopo le formalità di rito, il condannato è stato condotto presso la Casa Circondariale “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento.