Disservizi all’ospedale di Sciacca, vertici dell’Asp: “Proclami elettorali?”
In seguito alle numerose segnalazioni sono intervenuti il commissario e il direttore sanitario dell'Asp di Agrigento: "Proclami da periodo elettorale?"
“Alcune voci, diffuse anche a mezzo stampa, che paventano la chiusura di reparti ospedalieri e servizi sanitari aziendali sono da considerare assolutamente infondate e fuorvianti e vanno indubbiamente correlate alle imminenti elezioni amministrative, periodo durante il quale alcuni gruppi o organizzazioni cercano una ribalta mediatica sollevando a turno strumentalmente il tema ‘disagio in ospedale’ ”. E’ quanto afferma il commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, Mario Zappia, il quale esprime con forza l’intento direzionale di non prestare il fianco a giochetti strategici di questo genere. “Affermazioni come questa – continua il commissario – ipotizzando situazioni di criticità o, peggio, di rischio per l’utenza, suscitano ingiustificati timori nella collettività e si caratterizzano anche come azioni di procurato allarme. E’ relativamente facile puntare il dito su una struttura complessa come un ospedale che, innegabilmente, presenta alcuni punti deboli ma l’interesse per la funzionalità dei nosocomi non va manifestato in maniera estemporanea o pretestuosa attraverso le vetrine dei giornali o delle tv ma palesato con impegno nelle sedi collegiali opportune. Qui la direzione ASP sarà sempre pronta a recepire le proposte autentiche e la collaborazione disinteressata di tutti coloro che intendono davvero spendersi per migliorare la sanità agrigentina”.
LE DICHIARAZIONI DEL DIRETTORE SANITARIO MANCUSO
Il direttore sanitario dell’Azienda Sanitaria provinciale di Agrigento, Gaetano Mancuso, interviene a margine di alcune segnalazioni di criticità, diffuse attraverso gli organi d’informazione, presso il presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca: “continuano a susseguirsi voci che evidenziano disservizi e carenze presso l’ospedale di Sciacca. Come è purtroppo noto a tutti, le difficoltà a reperire medici non riguardano solo la sanità agrigentina e regionale ma l’intero panorama nazionale. Nondimeno l’ASP di Agrigento sta compiendo ogni sforzo per ultimare le procedure concorsuali già definite, completare quelle in essere ed avviarne di nuove al fine di potenziare gli organici per migliorare i servizi resi all’utenza e dare man forte al personale che oggi, con grande spirito di sacrificio, sta colmando diverse criticità”. In un passaggio immediatamente successivo il direttore Mancuso fa sostanzialmente eco a quanto già dichiarato alcuni giorni addietro dal commissario straordinario, Mario Zappia, aggiungendo: “va certamente stigmatizzato il fatto che l’enfasi verso le problematiche segnalate, ben note da diverso tempo, sia posta proprio adesso, in un preciso e particolare periodo per la comunità saccense che, si spera, si concluderà a Sciacca il prossimo 12 giugno. In questo senso confermo quanto già espresso lo scorso 18 maggio dal commissario Zappia, attraverso il comunicato stampa ‘Presunti disservizi e paventate chiusure di interi reparti ospedalieri. Proclami da periodo elettorale?’ ”.