E’ scontro politico sui rifiuti tra Pd e centro destra
A Sciacca continua il gioco delle parti, tra centrodestra e centrosinistra, sulle questioni relative alla gestione dei rifiuti. Ieri il centrodestra aveva attribuito tutte le carenze al Partito Democratico e ai suoi esponenti che hanno amministrato la Sogeir e le altre società coinvolte, e così, stamattina, il Circolo ed il Gruppo Consiliare del Pd di […]
A Sciacca continua il gioco delle parti, tra centrodestra e centrosinistra, sulle questioni relative alla gestione dei rifiuti. Ieri il centrodestra aveva attribuito tutte le carenze al Partito Democratico e ai suoi esponenti che hanno amministrato la Sogeir e le altre società coinvolte, e così, stamattina, il Circolo ed il Gruppo Consiliare del Pd di Sciacca ha diffuso un comunicato nel quale risponde punto per punto alle accuse ricevute. “Appare ai nostri occhi incredibile – dicono dal Pd – la sistematica capacità del centrodestra di buttarla in caciara politica, anche rispetto ai problemi che più direttamente e drammaticamente toccano i cittadini e che richiederebbero toni pacati e unità di azione. Scrivere che la responsabilità nei disagi sopportati dalla città rispetto alla gestione rifiuti è del PD – continua la nota – appare palesemente falso, privo di alcun fondamento, oltre che irrispettoso nei confronti di una comunità di uomini e donne che fa politica per passione.” I consiglieri e i rappresentanti del Circolo del Pd di Sciacca sostengono che Sciacca può beneficiare di un parco impianti che il resto della Sicilia ci invidia, che è stato reso possibile grazie a chi, quando ha avuto responsabilità gestionali dirette, ha amministrato con capacità e con visione una materia tanto complessa, ma che non ha riscontrato negli anni, da parte delle amministrazioni comunali del territorio, succedutesi nel tempo, la stessa visione e lungimiranza nel programmare un gestione a lungo raggio di tali impianti. “Attendiamo ansiosamente continua il PD – che il governo Musumeci dia, una volta tanto, concretezza agli annunci e voglia finalmente licenziare i decreti di finanziamento di quei fondamentali interventi che risolverebbero il problema dello smaltimento e di conseguenza della regolarità della raccolta, restituendo a Sciacca ed ai saccensi la perduta serenità.”