Favara

Favara, scomparsa Gessica Lattuca: Filippo Russotto rilancia

La trasmissione Quarto Grado, in onda su Rete 4, venerdì scorso, torna sulla vicenda di Gessica Lattuca, la giovane mamma di 28 anni, scomparsa nell’agosto del 2018. Intervistato l’ex compagno, Filippo Russotto, padre di tre dei quattro figli della donna. “C’è una bella sorpresa per tutto il mondo. Dicono che Gessica non l’ha vista nessuno […]

Pubblicato 4 anni fa

La trasmissione Quarto Grado, in onda su Rete 4, venerdì scorso, torna sulla vicenda di Gessica Lattuca, la giovane mamma di 28 anni, scomparsa nell’agosto del 2018.

Intervistato l’ex compagno, Filippo Russotto, padre di tre dei quattro figli della donna.

“C’è una bella sorpresa per tutto il mondo. Dicono che Gessica non l’ha vista nessuno a Favara. Invece non è vero Gessica a mezzanotte (tre ore dopo l’ultimo avvistamento ufficiale n.d.r.) si trovava in piazza Cavour e loro lo sanno sia i carabinieri che i magistrati… ci sono le prove e i fatti. Da quando so questa cosa? Circa 15 giorni per questo volevo venire a Quarto Grado”.

Nella servizio si parla di un fantomatico uomo in motorino che sarebbe stato in compagnia di Gessica, a quell’ora, in piazza e Filippo Russotto dice: “Vogliu sapiri cu era stu picciottu”.

“Il 12 agosto Gessica si trovava in Piazza Cavour a mezzanotte, un’altra persona ha visto che era con questa persona. Loro lo sanno e fanno i finti “ndondari”. Dicono che era con il motorino. Era insieme con questa persona, dicono che era col motorino, ma chi è questa persona… loro lo sanno”.

“Vogliu sapriri stu picciottu cu era, ca si purtà a matri de me figli – dice Filippo -, e ci sono testimoni. Questo orecchio ascolta l’altro orecchio e si è venuto sapere. Loro lo sanno che a mezzanotte Gessica si trovava in piazza Cavour con uno col ‘motore’. Cu è chistu picciottu… loro sanno loro però non lo dicono”.

E’ un fiume in piena Russotto, che sfoga la sua rabbia: “Sì, sono arrabbiato. Non vedo fare niente per l’ex mia compagna. Vi siete addormentati e basta, che domandate alle persone non mi interessa, che indagate sudi me…. io sto indagando su tutti, a tutti vi indago, vi indagherò, invece no, avete fatto tutto di testa vostra e ancora sono indagato, per quale ragione? Perchè mi avete lasciato mmezzu u schifu, e mmezzu u fangu, u fangu tenitivillu pi vantri, io non ho paura nè della polizia, nè dei carabinieri, nè della finanza, di nessuno perchè io non ho fatto niente.

Continua Russotto: “Andate a cercare, andate a cercare che non cercate niente. Non ho paura. Tuttu u munnu ava sapiri ca iu dissi a virità. Mi volete arrestare? Venitemi ad arrestare, con quali prove mi arrestate? Quali prove, quali. Non avete né prove e né niente. Aviti sulu a chiacchiara. Voi indagate e io la notte penso e u iornu caminu, ca a mi un mi interessa di vantri. Cosa volete ancora… andata a cercare la mamma dei mie fili. Tutto il mondo mi vede nervoso? Io ho sofferto, perchè io ho sofforto. Io sono proprio così e ve lo dico in tutto il mondo. Tutti i cosi ficiru ne mia… mi muntaru i terri, mi muntaru i casi, e glielo dicevo, viditi ca pirditi tempu ca, iti a circari a natri banni… picchì a natri banni un ci vannu a fari cosi. Non avete prove per arrestarmi, perchè non ho fatto niente. Indagato, indagato di che? Ma quando una persona vi fa fare tutto perchè è indagato. Chiudete le indagini. Basta ora, iti a circari”.

In trasmissione cercano di ricostruire la versione di Filippo Russotto che avrebbe detto ai giornalisti di sapere il nome della persona che sarebbe stata in compagnia di Gessica quella notte e di averla riferita ai carabinieri.

In collegamento da Favara, Giuseppina Carammano, la mamma di Gessica Lattuca, ha detto di aver saputo di questa storia raccontata nella trasmissione direttamente dall’ex genero.

La Caramanno ha affermato: “Di questa storia fino a pochi giorni fa non sapevo niente. A me queste cose me le dette Filippo, e venuto qua e mi ha detto ‘guarda che ho trovato una pista per Gessica. Giorno 12 di agosto a Gessica l’hanno vista in piazza Cavour sotto i portici con un picciotto, che questo picchiava la moglie, poi la moglie l’ha lasciato e si è trovato qua a Favara. E’ pure forestiero questo ragazzo”. Io non so niente, nè lo conosco. Questa storia l’ho saputa da Filippo. Filippo non mi ha fatto il nome di questo picciotto. Di questa storia non sapevo niente fino a pochi giorni fa, ero all’oscuro di queste cose. Io sto cercando a mia figlia non devo cercare depistaggi. Devono dire la verità. Credere a Filippo? Non credo a nessuno, a nessuno, credo quando a mia figlia mi danno una prova sicura… che mi figlia era con me…. ma io non credo a nessuno. Anche se a Filippo gli hanno detto ci sono testimoni… io voglio la prova dagli inquirenti, mi devono dire signora è vero. Devono dire la verità, perchè sono la mamma, da quindici mesi sto cercando mia figlia e i bambini chiedono tutti giorni della mamma. Come devo fare per sapere la verità che non mi dicono piu niente né quelli di Agrigento, né quelli di Favara, sono all’oscuro da 15 mesi”.

Alla Caramanno chiedono da studio se abbia più responsabilità Filippo Russotto o se chi ha portato via Gessica sia ancora nell’ombra.

La mamma della giovane scomparsa dice: “Non lo so. Non so cosa dire. Io penso che Filippo per portare a questo ragazzo in caserma con l’avvocato, può essere vera la cosa, però perchè gli inquirenti non dicono niente?

In studio l’avvocato Cusumano, difensore sia di Filippo Russotto, che della famiglia Lattuca.

Su quanto dichiarato da Russotto, l’avvocato Cusumano ha detto: “Non posso né confermare né smentire quanto affermato dal Russotto. Il signor Russotto è indagato ed è legittimato a dare questi spunti. Però siccome io sono un operatore del settore e so le regole del gioco, so che le regole del gioco vanno rispettate. Ovvero il segreto istruttorio. Quindi aspettiamo che la Procura e l’autorità faccia il suo corso e verifichiamo se la testimonianza sia veriteria o meno”.

Questo quanto venuto fuori dalla trasmissione di Rete4. Naturalmente spetta agli investigatori e alla magistratura ricavarne dati utili. Al momento si sa che alcune verifiche su questo ragazzo della moto sono state fatte. E non sembrano coincidere con il racconto di Cusumano.

Aspettiamo ancora.

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