Agrigento

Imprese e Covid, Confcommercio Agrigento incontra assessore Turano

Nella mattinata di ieri martedì 29 settembre, Alfonso Valenza, nella qualità di presidente facente funzione di Confcommercio della provincia di Agrigento, ha incontrato Girolamo Turano, assessore delle attività produttive. Al centro del confronto tematiche riguardanti il settore del commercio, con particolare riferimento alle piccole attività e alle ditte individuali senza dipendenti, che in questo periodo […]

Pubblicato 5 anni fa

Nella mattinata di ieri martedì 29 settembre, Alfonso Valenza, nella qualità di presidente facente funzione di Confcommercio della provincia di Agrigento, ha incontrato Girolamo Turano, assessore delle attività produttive.

Al centro del confronto tematiche riguardanti il settore del commercio, con particolare riferimento alle piccole attività e alle ditte individuali senza dipendenti, che in questo periodo di crisi dovuta alla pandemia più di tutte si trovano in difficoltà

“Puntando sempre alla collaborazione ed alla sinergia tra pubblico e privato, abbiamo chiesto all’assessore Turano – commenta Alfonso Valenza – di attenzionare la questione DURC. E’ noto a tutti che, considerate le difficoltà economiche conseguenti al periodo di lockdown, non tutti possono essere in regola con tali adempimenti. Per questa ragione abbiamo chiesto all’Assessore di trovare delle soluzioni per non penalizzare ulteriormente le imprese individuali”

Si è parlato anche delle criticità relative ad adempimenti obbligatori come la Firma Digitale, attualmente unico strumento per la presentazione delle pratiche al Registro delle Imprese.

“Ad oggi – ha spiegato Valenza – in Camera di Commercio non ci sono sufficienti dispositivi di firma digitale o di autenticazione digitale (CNS – SPID). Abbiamo assistito a file e liste di attesa lunghissime. Tutto questo ha comportato ulteriori disagi. Chi vuole richiedere il dispositivo deve presentarsi personalmente, preferibilmente previo appuntamento, presso la sede della Camera di Commercio munito di documento d’identità valido, proprio codice fiscale ed un indirizzo di posta elettronica. Non sono ammesse deleghe. Tuttavia però se i dispositivi non ci sono per tutti, bisogna trovare la possibilità di mettere in condizione i commercianti di non incorrere in sanzioni e di poter comunque partecipare ai bandi di gara”

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Grandangolo Settimanale N. 44 · Edizione digitale
Ultima uscita
Vai all'edicola digitale
Grandangolo Settimanale N. 40 - pagina 1
Pagina 1 di 11
Hai già acquistato questo numero? Inserisci il codice di accesso:
banner omnia congress
banner leonardo
banner italpress istituzionale banner italpress tv