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“Libere di… Vivere” ad Agrigento | A ottobre l’evento su cybersecurity e parità di genere

L’iniziativa è di Global Thinking Foundation

Pubblicato 2 anni fa

Il Tour 2022 di “Libere di…Vivere” toccherà anche Agrigento dall’11 al 13 ottobre, sensibilizzando gli spettatori sull’intreccio tra due temi controversi: violenza di genere e cybersecurity. L’iniziativa di Global Thinking Foundation tocca dunque due concetti molto importanti: tenere ciascuno dei due nella giusta considerazione non può che aiutare a vivere meglio la società contemporanea, sempre più digitalizzata da un lato, e sempre più orientata alla parità di genere dall’altro.

La sicurezza virtuale: una priorità irrinunciabile

In attesa dell’11 ottobre, dunque, e dei workshop e dello spettacolo teatrale previsto per la tappa di Agrigento, è possibile riflettere sull’importanza della cybersecurity in una società come quella attuale, che procede sempre più speditamente verso la completa digitalizzazione. Innegabilmente, infatti, tutti gli ambiti della vita personale, dal lavoro all’intrattenimento, sono ormai toccati dal digitale, cui affidiamo dati sensibili, password e informazioni personali, la cui diffusione potrebbe danneggiare chiunque, economicamente e non solo.

La necessità che si delinea è chiaramente la stessa per tutte le parti coinvolte: affidarsi a sistemi sempre più innovativi per garantire la protezione dei dati personali. Nel campo dell’intrattenimento ludico, ad esempio, questo vale per i siti di slot online, in cui l’utente vive direttamente il bisogno di un sistema sicuro per gestire le transazioni e i depositi sul proprio conto, così come le operazioni di prelievo. Sistemi che garantiscano la totale protezione dei dati personali e dei movimenti di denaro sono necessari tanto all’utente per potersi registrare in tranquillità, quanto ai portali stessi per ottenere la licenza ADM senza la quale non potrebbero operare sul territorio fisico e digitale italiano.

La realtà è ancora più complessa per tutte quelle aziende e imprese che si sono riconvertite al digitale, immagazzinando dati sensibili di utenti e clienti: dalle mail alle password di registrazione, passando per le informazioni sensibili fornite all’azienda, ognuno di questi dati potrebbe risultare scoperto nel caso in cui l’impresa non abbia investito correttamente nella sicurezza virtuale. Il rischio, oggi all’ordine del giorno, di attacchi cibernetici ai principali sistemi, con l’obiettivo di ricattare l’azienda o l’istituzione, è più che mai concreto.

L’importanza della cultura digitale

L’importanza di iniziative che coniughino il problema della sicurezza virtuale con altri temi caldi della società contemporanea è dunque evidente. L’iniziativa “Libere di… vivere”, portata avanti da Global Thinking Foundation, presieduta da Claudia Segre, è dunque essenziale nel panorama contemporanea. La stessa Claudia Segre si esprime con chiarezza a riguardo, parlando della sicurezza informatica come di una prerogativa tanto per i privati quanto per le imprese. Una maggiore protezione e una maggiore cultura del digitale, “come colonne portanti per la necessaria cultura digitale, a prescindere dal ruolo professionale…https://www.grandangoloagrigento.it/top-news-italpress/cybersecurity-646-degli-italiani-bersaglio-di-e-mail-ingannevoli con lo sviluppo delle competenze necessarie per tutelare se stessi e gli altri, sono tutti elementi essenziali per vivere, nel pieno rispetto dei propri diritti e delle libertà altrui.

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