Monitoraggio civico e anticorruzione, al via all’istituto “Fermi” il progetto “Vigilare”
“Vigilare”, al via presso l’Istituto “Fermi” di Licata un innovativo progetto per promuovere il monitoraggio civico e l’anticorruzione dal basso
Con il primo appuntamento di oggi, venerdì 12 marzo a partire dalle ore 16,00, si è aperta la prima edizione del progetto “Vigilare: come fare anticorruzione dal basso”. L’iniziativa, nata da un’intesa tra l’associazione “A testa alta” e l’Istituto di Istruzione Superiore “Enrico Fermi” di Licata e saltata lo scorso anno per l’emergenza Covid-19, mira all’acquisizione, da parte degli alunni delle quinte classi, di metodi e strumenti di raccolta e analisi dei dati concernenti l’organizzazione e l’attività delle Pubbliche Amministrazioni e intende promuovere la trasparenza come strumento di controllo, partecipazione e di prevenzione della corruzione.
Gli incontri, con l’intervento di professionalità esperte e qualificate, alterneranno momenti di approfondimento teorico, volti alla comprensione degli strumenti di cittadinanza attiva, ad attività di taglio pratico-applicativo (dedicate all’esame dei siti web delle pubbliche amministrazioni, alla redazione di istanze di accesso, di report di monitoraggio ed esposti). Compatibilmente con le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria in atto, sono previsti — ed è questa una novità di grande rilievo — sopralluoghi, in presenza di tecnici e autorità istituzionali, in aree del territorio comunale con criticità ambientali o interessate da lavori pubblici. A conclusione del progetto, gli alunni partecipanti, in gruppo o individualmente, saranno invitati a realizzare, con il supporto del docente, un elaborato che dimostri le conoscenze acquisite. Gli elaborati più significativi saranno pubblicati su testate giornalistiche.
L’incontro di oggi, dal titolo “Non delego”, è stato introdotto dalla dirigente dell’Istituto “Enrico Fermi”, Amelia Porrello, che ha evidenziato l’importanza di essere cittadini non spettatori ma cittadini attori, responsabili e critici, che vigilano, attenti e partecipi, sull’operato della Pubblica Amministrazione, sull’utilizzo delle risorse pubbliche. In apertura, anche l’intervento della docente Leandra Cantavenera sul ruolo della scuola nell’educazione alla cittadinanza attiva, e quello della Comandante della Polizia Municipale di Licata, Giovanna Incorvaia, che ha portato i saluti e gli auguri di buon lavoro da parte dell’Amministrazione Comunale, soffermandosi sul ruolo della trasparenza quale efficace strumento di lotta alla corruzione e invitando i ragazzi a rivolgersi alla Polizia Municipale quale fondamentale risorsa per la Comunità, vicina al cittadino e disponibile all’ascolto.
Questo primo appuntamento ha visto la partecipazione di Leonardo Ferrante, referente del settore Anticorruzione civica e Cittadinanza monitorante di Libera Contro le Mafie e Gruppo Abele, che ha parlato della scuola nazionale per attivatori di comunità monitoranti contro la corruzione, la “Scuola Common”, di cui è coideatore, e che ha risposto alle domande che gli alunni gli hanno posto sul tema della trasparenza, e di Anna Bulone e Piera Di Franco che hanno portato la testimonianza delle azioni di monitoraggio civico intraprese dall’associazione A testa alta.
I prossimi incontri, che si svolgeranno a cadenza bisettimanale sino a fine maggio, toccheranno temi chiave: Strumenti di cittadinanza attiva (La “buona amministrazione” e la deviazione dall’interesse pubblico – L’accesso agli atti amministrativi – L’accesso civico “semplice” – L’accesso “FOIA” – La diffida e la richiesta di compimento di un atto d’ufficio – L’istanza di annullamento in autotutela – La denuncia e le azioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica – Esercitazioni pratiche, simulazioni e stesura istanze di accesso); Leggere e interpretare il contesto (L’analisi del contesto – Le fonti informative – Le relazioni della D.I.A. – I decreti di scioglimento dei consigli comunali – Le sentenze – Le pubblicazioni – Gli archivi storici dei quotidiani – L’analisi dei siti web delle pubbliche amministrazioni – La condivisione di conoscenze); Il ruolo dell’informazione (Il ruolo dell’informazione nella ricerca della verità – Il giornalismo d’inchiesta – Giornalismo civico e data journalism: l’esperienza dell’associazione “Cittadini reattivi”); Scendo in campo (Sopralluogo – Rilievi fotografici e riprese video – Attività di raccolta di evidenze e informazioni per la redazione di un report di monitoraggio civico). L’evento finale, con la presentazione degli elaborati degli alunni e la consegna degli attestati, è prevista per il 28 maggio.