Licata

Ospedale di Licata, Lega: “Si continua a giocare con la salute dei cittadini”

Ad affermarlo sono i componenti del circolo Lega di Licata

Pubblicato 2 anni fa

“Contestiamo l’accorpamento dei quattro reparti dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso, Chirurgia/Ortopedia, Fisiatria/medicina, divenuta certa in questi giorni. La contrazione dei posti letto in un momento in cui aumenta la popolazione non ci sembra la migliore strategia sanitaria”.
Ad affermarlo sono i componenti del circolo Lega di Licata.
“La politica si assuma le proprie responsabilità a livello locale e a livello regionale. Viene chiesto un ennesimo sacrificio alla comunità licatese quando invece servirebbe solo potenziare le unità operative dell’ospedale. I politici di riferimento della sanità locale continuano a litigare tra loro paralizzando ogni prospettiva di sviluppo del nostro ospedale. Non lo possiamo accettare. Chiediamo in primo luogo al manager Asp Zappia – a cui chiediamo un urgente incontro – di stoppare ogni disposizione di accorpamento dei reparti. E all’assessore regionale Ruggero Razza di accendere una volta per tutte i riflettori sul San Giacomo d’Altopasso e sul suo vastissimo bacino d’utenza perché questo tira e molla che va avanti da anni deve trovare una soluzione urgente e definitiva. Riteniamo l’accorpamento non opportuno in presenza dell’aumento vertiginoso dei contagi da Covid.Ci chiediamo inoltre quale sarà la sorte lavorativa di tutto il personale sanitario e parasanitario a seguito dell’accorpamento e soprattutto vorremmo sentire elevarsi forte ed energica la voce del Sindaco contro questo accorpamento, perché ogni silenzio in questa delicata materia per la città può essere letto solo come condivisione. Non si può continuare a giocare con la salute di tutti i cittadini licatesi e non, che usufruiscono dei servizi del San Giacomo”.

LA REPLICA DELL’ASP DI AGRIGENTO

Il commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, Mario Zappia, replica ad alcune considerazioni rese a mezzo stampa dall’on Carmelo Pullara in merito all’accorpamento di alcuni reparti ospedalieri e a presunte inadempienze gestionali: “la Direzione strategica dell’Azienda Sanitaria Provinciale non ‘gioca a nessun gioco’, come dichiarato dall’on. Carmelo Pullara, nel pianificare l’assistenza ospedaliera in provincia ma è anzi costantemente impegnata per garantire alla collettività la massima qualità nell’erogazione delle prestazioni sanitarie razionalizzando, con serietà e al meglio, ogni risorsa professionale e strutturale disponibile. Ciò premesso, va detto che durante il periodo estivo, da luglio a settembre, si registra un fisiologico calo dei ricoveri ospedalieri che suggerisce l’ordinarietà di procedere nell’accorpamento di alcuni reparti presso tutti i nosocomi della provincia. A Licata, per mero esempio, presso il reparto di cardiologia riscontriamo in questo periodo la presenza di non più di due o tre pazienti ricoverati al giorno a fronte di una disponibilità di dieci posti letto certamente meglio utilizzabile. Saremo ben lieti – conclude il commissario Zappia – di illustrare in ogni sede istituzionalmente competente qual è il ruolo peculiare di qualsiasi management nella gestione dell’assistenza ospedaliera insieme ai criteri di scelta da rendere sempre flessibili alle esigenze contingenti del periodo”.

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