Pagamenti digitali: i vantaggi e come si posiziona la Sicilia
Abbandonare il contante conviene: le alternative
Il contante sembra non essere più la preferenza principale degli italiani in fatto di pagamenti. Nonostante l’ultima normativa abbia alzato la soglia minima per accettare i pagamenti digitali a 60 euro, sono già state mosse delle critiche, soprattutto di matrice UE, per cui il tetto potrebbe nuovamente abbassarsi.
Vediamo il posizionamento dell’isola rispetto ai pagamenti elettronici, i vantaggi che questi offrono e perché nell’Eurozona viene caldeggiato l’abbandono del contante.
Sicilia sempre meno legata al contante
Tra le regioni del Sud, la Sicilia è quella che risulta essere meno dipendente dal contante, insieme alla Sardegna. Nella regione del sud Italia, infatti, si registra una netta preferenza di strumenti di pagamento come carta prepagata o di credito, anche per acquisti di ordinaria utilità.
Nonostante ciò, il contante continua a svettare per preferenza assoluta e la crescita dei pagamenti digitali è comunque lenta. Ad esempio, per il pagamento delle utenze solo il 19% dei siciliani paga già in digitale.
A livello nazionale, invece, è stato registrato un movimento in crescita dei pagamenti digitali del +22% nel primo semestre del 2022, mentre la quota del contante è scesa al di sotto del 50%.
Abbandonare il contante conviene: le alternative
Le carte di pagamento, in generale, sono molto apprezzate perché permettono di portare con sé piccole o grandi quantità di denaro in piena sicurezza e comodità.
Oltre alle tradizionali carte di credito, ancora molto usate (basti pensare che nel 2021 quelle attive in Italia erano 15,2 milioni) stanno riscontrando un grande successo anche le carte prepagate. Queste, infatti, permettono di caricare sulla carta l’importo che si desidera, senza possibilità di credito, così da ridurre al minimo il rischio di perdita di grandi somme di denaro, in caso di frode.
Particolarmente vantaggiose sono quelle senza conto corrente, perché hanno delle spese di gestione quasi nulle, e possiedono un IBAN, grazie al quale è possibile ricevere accrediti e sottoscrivere abbonamenti. Esistono diverse tipologie di carta prepagata senza conto, e online è possibile consultare delle classifiche che aiutano a scegliere la migliore in base alle proprie esigenze.
Ma oggi è possibile collegare anche la propria carta allo smartphone e pagare direttamente dal proprio dispositivo, una modalità di pagamento che sta prendendo sempre più piede, specie tra i giovani.
Molto utilizzati, infine, sono i processori di pagamento come Paypal, Amazon Pay e Google Pay.
L’importanza dei pagamenti digitali per l’assetto sociale
Oltre ai benefici personali che possono derivare dall’abitudine di effettuare pagamenti digitali, sono innumerevoli gli effetti positivi riscontrabili sia sull’economia nazionale che internazionale, ma anche sulla società.
Questa modalità di pagamento, anzitutto, aiuterebbe a ridurre il tasso di evasione fiscale, aumentando di conseguenza la tracciabilità dei pagamenti. Inoltre, si ridurrebbero tutte quelle spese relative ai costi di gestione del contante. A livello sociale, invece, diminuirebbe il rischio di furti e rapine, oltre che di smarrimento del contante.