Messina

Piazza di spaccio in abitazione fatiscente, tre arresti

Scoperto un giro d'affari di 100mila euro mensili

Pubblicato 9 minuti fa

 I Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal GIP del Tribunale di Messina su richiesta della locale Procura della Repubblica Distrettuale Antimafia, nei confronti di tre persone, già note alle Forze dell’Ordine, con l’accusa di associazione finalizzata al traffico e alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.Gli arresti sono il risultato delle indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Messina Sud che, tra i mesi di febbraio e dicembre 2023, hanno consentito di documentare l’operatività di un sodalizio criminale che in maniera sistematica ha gestito e organizzato una piazza di spaccio con base operativa in abitazioni fatiscenti ubicate nel villaggio Aldisio della città peloritana, attiva per l’intero arco giornaliero e divenuta un punto di riferimento per assuntori provenienti dalla città di Messina e provincia e per tutelare la lucrosa attività criminale gli indagati utilizzavano anche strumenti di difesa passiva quali inferriate, porte blindate e sistemi di videosorveglianza, per proteggere lo stupefacente che stoccava custodiva nelle abitazioni, riuscendo ad eludere i controlli di polizia volti alla ricerca di droga.  Aspetto particolarmente preoccupante emerso dalle investigazioni è rappresentato dalla circostanza che gran parte dello stupefacente smerciato era del tipo “crack”, ossia una sostanza altamente pericolosa per la salute, poiché in grado di indurre elevata dipendenza e rapida assuefazione psicologica.L’attività illecita finalizzata al “traffico e alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” ha generato un giro d’affari pari a circa 100mila euro mensili considerando che, in alcune giornate, sono state documentate fino a 100 cessioni di droga.Nel corso dell’indagine 2 persone sono state arrestate in flagranza di reato, 7 sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria e altre 91 sono state segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntori di droga, in quanto trovati in possesso di modiche quantità di stupefacenti, detenute per uso personale.Nel corso dell’indagine, a seguito di perquisizioni, i Carabinieri hanno effettuato oltre 100 sequestri di stupefacenti del tipo “crack” e “marijuana”, che sono stati inviati ai Carabinieri del Ris di Messina per le analisi di laboratorio.Due dei soggetti arrestati sono stati rinchiusi presso la casa circondariale di Messina Gazzi mentre il terzo individuo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. 

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