“Progetto tartarughe”, il WWF incontra i piccoli studenti dell’Esseneto
Tutti, grandi e piccini, si sono divertiti un sacco, nella certezza che questi semi di civiltà diventeranno piante robuste per costruire un futuro dove si possa vivere in armonia
Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, con circa 50 bambini al giorno, i volontari del WWF Sicilia Area Mediterranea si sono intrattenuti nelle spiagge di’ Agrigento per informarli sul Progetto Tartarughe, che si porta avanti da decenni e che quest’anno viene implementato dal Life europeo Adapt. È stata come una grande festa, con tutti i volontari del WWF, Erica Capraro, Giuseppe e Lucio Mazzotta, Sandra Bennici e Ninetta Piazza, alternarsi nei vari ruoli previsti dall’attività per rendere quanto più gradevoli gli incontri ai bambini di 6-8 anni.
Ad ospitare gli eventi sono stati gli stabilimenti balneari Oceano Mare e Fronte Mare di San Leone che, senza ricevere alcun compenso, hanno offerto i loro spazi per poter svolgere le attività di presentazione in aula aperta e poi in spiaggia per l’esperienza pratica. Sono state chiarite le differenze fra tartarughe marine e testuggini di terra, il ciclo vitale delle Caretta caretta, dalla nascita, alla crescita, alla deposizione delle uova, alla schiusa per completare il ciclo, di nuovo con la nascita ed emersione da sotto la sabbia.
Tutti, grandi e piccini, si sono divertiti un sacco, nella certezza che questi semi di civiltà diventeranno piante robuste per costruire un futuro dove si possa vivere in armonia con la natura e fra gli uomini. Un grazie è stato indirizzato alle maestre e maestri che hanno organizzato e accompagnato gli alunni e al Dirigente Scolastico, Francesco Catalano, che ha autorizzato lo svolgimento degli incontri.