Agrigento

Pulizia spiaggia tra Cannatello e Le Dune, amaro consuntivo tracciato da Legambiente

Persiste l’abbandono in spiaggia di rifiuti di ogni genere

Pubblicato 7 ore fa

Nessuna buona nuova dall’attività di volontariato ambientale realizzata domenica scorsa sul tratto di spiaggia compreso tra Cannatello-Fiumenaro e Lido Le Dune: persiste l’abbandono in spiaggia di rifiuti di ogni genere, inclusi ingombranti, pneumatici fuori uso e materiali di scarto dell’edilizia.

È questo, purtroppo, l’amaro consuntivo tracciato a fine iniziativa da Legambiente Circolo Rabat che, insieme agli uffici delle riserve naturali Macalube di Aragona e Grotta di Sant’Angelo Muxaro gestite da Legambiente Sicilia, l’ha promossa e dalle altre associazioni che l’hanno condivisa: Leo Club Agrigento HostMariterra e le sezioni di Agrigento e Porto Empedocle di Plastic Free.

In un paio d’ore di lavoro gli attivisti di queste realtà associative, insieme ad alcuni cittadini che si sono lasciati coinvolgere, hanno riempito più di venti sacchi grandi e rimosso dalla spiaggia, tra le altre cose, diversi pneumatici fuori uso.

“Ci piacerebbe, ogni tanto, registrare un fallimento in termini di “bottino scarso” di queste ripetute attività di pulizia che ci impegniamo periodicamente a proporre e realizzare – afferma Claudia Casa, vice presidente del Circolo Rabat e referente di Legambiente Sicilia in tema di economia circolare nell’ambito del progetto “Sicilia Munnizza Free”– ma purtroppo così non è mai. Questo, se da un lato è deprimente, dall’altro ci induce a non desistere ed a continuare a sporcarci le mani per non lasciare che la mancanza di senso civico e la maleducazione abbiano definitivamente  la meglioPer parte nostra, quindi, non mancheremo di attivarci ma, al contempo, pretendiamo che chi è preposto ad esigere il rispetto delle regole del vivere civile si adoperi realmente in questa direzione e faccia tutto quanto in suo potere per contrastare efficacemente il degrado conseguente al diffuso fenomeno dell’abbandono di rifiuti in ogni dove e particolarmente in luoghi sensibili, da preservare assolutamente come sono le nostre spiagge”.

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