Agrigento

Ristorante chiuso per rottura condotta idrica, Aica: “lavori effettuati”

Aica precisa in una lunga nota gli interventi di manutenzione rete idrica di Via Amendola 12

Pubblicato 3 anni fa

Da tre mesi il “Ginger People & Food”, ristorante agrigentino da sempre impegnato nella diffusione della cucina etnica, continua a rimanere con la saracinesca abbassata a causa di una rottura di una condotta idrica.

“La notte del 4 novembre 2021 quando crollava il controsoffitto, pieno d’acqua, dei bagni riservati al pubblico e il ristorante si allagava. Abbiamo dovuto chiudere l’attività in attesa che l’ente preposto individuasse e riparasse la rottura nella rete pubblica esterna al ristorante. Pensavamo che il tutto potesse risolversi in breve tempo. Oggi, seppure una delle rotture sia stata riparata dopo oltre due settimane dall’allagamento, non tutte le altre sono state individuate e rimosse. Continuiamo ad avere acqua che scorre ad intermittenza dal tetto di calcarenite arenaria”Cosi scriveva in una nota i soci della cooperativa  “Al Kharub” che gestisce il ristorante in via Empedocle. A raccogliere il grido d’allarme e a chiedere lumi sulla rottura ad Aica, azienda del servizio idrico agrigentino, qualche giorno fa era stata la Legacoop Sicilia con il coordinatore Domenico Pistone.

Non è tardata ad arrivare la risposta di Aica che in una nota dichiarano:

Nel mese di novembre 2021, AICA ha eseguito un intervento di riparazione alla rete idrica di Via Amendola, per eliminare una probabile causa che avrebbe provocato l’inconveniente lamentato dalla ditta “Al Kharub soc. coop. Sociale”. L’azienda ha comunicato la fine dei lavori di riparazione della rete, avvenuta in data 19/11/2021, con nota prot. n. 17579-2021 del 23/11/2021.Pertanto, per quanto di competenza, a partire da quella data, l’utente avrebbe potuto effettuare i lavori di riparazione occorrenti per il ripristino dei locali.Nel corso dei sopralluoghi effettuati dai nostri operatori, successivamente alla data del 19/11/2021, è stata contestualmente riscontrata la presenza di un percolamento di acqua all’interno dell’immobile in oggetto, ascrivibile a dei guasti degli impianti idrici interni alle utenze condominiali, riparati celermente dagli stessi condomini.Di conseguenza le cause del cedimento del controsoffitto sono da imputare a diversi fattori.I lavori eseguiti dai condomini soprastanti non hanno eliminato il fenomeno infiltrativo all’interno dell’immobile in argomento.Di fatto, con comunicazione per le vie brevi, l’utente ed il suo legale continuavano a comunicare ad AICA il persistere di lievi fuoriuscite di liquido attraverso la parete lasciata a nudo a seguito della rimozione del controsoffitto parzialmente ammalorato dai fenomeni di infiltrazione.Questa azienda, per eccesso di zelo e per attenzione all’utente, pur essendo consapevole della mancanza di cause ascrivibili ai servizi pubblici di erogazione dell’acqua potabile e di raccolta dei reflui, ha continuato a svolgere indagini e campionamenti.Tali campionamenti hanno portato ad escludere tassativamente che le venute d’acqua ancora insistenti nell’immobile siano di provenienza dell’acquedotto e/o della fognatura gestiti da AICA.I sopralluoghi e gli accertamenti effettuati hanno, altresì, evidenziato l’assenza di correlazione tra la turnazione idrica ed il gocciolamento lamentato.Prove fisiche ed analisi chimiche sono state eseguite anche sui collettori fognari afferenti all’immobile.Molte di queste indagini sono state eseguite in contraddittorio con l’utente e suo rappresentante.Per quanto sopra esposto, alla luce degli esiti che hanno avuto le numerose verifiche effettuate dalla scrivente Azienda, è possibile affermare che l’inconveniente in atto all’interno dell’immobile oggetto di discussione non sia ascrivibile alle reti gestite da AICA che, pertanto, declina ogni responsabilità per danni a persone e/o cose, derivanti dalla mancata eliminazione dell’inconveniente e per la chiusura dell’attività commerciale allocata all’interno dell’immobile, avvenuta, dunque, per motivi non riconducibili a guasti o malfunzionamenti delle reti afferenti il Servizio Idrico Integrato.”

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